Luca Dirisio agli inizi degli anni Duemila ha segnato la scena musicale italiana - (Foto ANSA) - Wemusic.it
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Luca Dirisio cantava che ci vuole calma e sangue freddo, ma che fine ha fatto oggi? Scopriamolo.
Nel lontano 2004 un giovane e acerbo Luca Dirisio entrava di prepotenza nella scena musicale italiana con una vera hit (quando ancora di hit si parlava ben poco va detto), capace di riecheggiare ancora oggi a 20 anni di distanza. Sì, perché quella non era solo una canzone come tante, ma un mantra di vita: avere “calma e sangue freddo”, infatti, alla fine è il segreto che ci permette di andare avanti in questa vita e nella sua semplicità il giovane Luca ci aveva messo davanti una delle verità più trascurate di sempre.
Non serve farsi prendere dal panico, quanto piuttosto prendere tutto con filosofia affrontando così con estrema calma ogni sfida, un messaggio che oggi appare più attuale che mai. Ma che fine ha fatto oggi? Partiamo dagli inizi intanto e facciamo un breve riassunto della sua folgorante carriera come promessa della musica nostrana. Nato a Vasto nel 1978, Luca si era fatto notare non solo per la sua voce, ma anche per la sua personalità sui generis: sembrava davvero che nulla lo potesse turbare o coglierlo di sorpresa.
Insomma, quel piglio giovane, fresco e scanzonato si è rivelato il suo asso nella manica. Dopo “Calma e sangue freddo”, infatti, la sua ascesa sembrava inarrestabile: altri successi come “Il mio amico vende il tè”, “Spara” e “Sparirò” hanno consolidato non poco la sua posizione tra le giovani promesse della musica italiana. E poi che è successo?
Luca Dirisio è molto attivo sui social – (Foto Instagram @luca_dirisio) – Wemusic.it
Come spesso accade, il successo iniziale ha cominciato a sfumare lasciando spazio a nuove tendenze musicali. E così Dirisio ha iniziato a ridurre sensibilmente le sue apparizioni pubbliche e a uscire meno frequentemente con nuovi progetti discografici. Ma attenzione: il cantante non è mica scomparso, ha semplicemente deciso di rallentare e godersi la vita con quella calma che aveva predicato in gioventù. E così, dopo una lunga pausa, ha fatto un ritorno sulle scene con l’album “Bouganville” nel 2019.
Si tratta in questo caso di un lavoro maturo e riflessivo, con sonorità pop-rock che strizzavano l’occhio a vibes più internazionali. E anche se sembra essere tornato in sordina, in realtà è attivissimo sui social dove aggiorna spesso i suoi follower e di recente è stato anche ospite di Andrea Delogu per Rai Radio 2 nello spazio “La Versione di Andrea”, ricordando proprio quella hit sempreverde che sembra averlo consacrato all’eternità.
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