
La bellezza incontaminata di Cala (www.wemusic.it)
A un’ora da Roma si trova una luogo che incanta per la sua bellezza e ricorda le celebri spiagge della Polinesia Francese.
Situata sull’isola di Caprera, la seconda più estesa dell’arcipelago della Maddalena, Cala Coticcio è una spiaggia di sabbia finissima e candida che si estende per circa 100 metri, incastonata tra due promontori rocciosi. Le sue acque cristalline, che variano dal turchese al verde smeraldo a seconda della luce del giorno, la rendono un vero e proprio angolo di paradiso. Il fondale, ideale per gli amanti dello snorkeling, ospita una ricca varietà di specie marine ed è circondato da una rigogliosa vegetazione mediterranea che contribuisce a creare un paesaggio mozzafiato, simile a una cartolina naturale.
Cala Coticcio è spesso definita come una “piscina naturale” grazie alla conformazione unica della sua insenatura, che favorisce un mare calmo e trasparente, perfetto per chi cerca relax e immersioni in un ambiente protetto. La spiaggia è sottoposta a rigide norme di tutela ambientale, essendo parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, e per questo motivo l’accesso è regolamentato per preservarne l’integrità.
Come raggiungere Cala Coticcio
L’accesso a Cala Coticcio può avvenire in due modi principali, entrambi pensati per limitare l’impatto turistico e garantire la conservazione del luogo. La prima opzione è via mare, noleggiando una barca o partecipando a uno dei tour guidati che partono da Palau o da La Maddalena. È importante ricordare che sulla spiaggia non sono presenti servizi commerciali, quindi è necessario portare con sé tutto il necessario, come cibo, bevande e ombrelloni.
La seconda possibilità è un’escursione via terra, percorrendo un sentiero trekking che attraversa un paesaggio naturale con tratti di roccia e macchia mediterranea. Per poter effettuare questa camminata è obbligatorio prenotare una guida ambientale escursionistica, figura professionale riconosciuta e autorizzata dal Parco Nazionale. Tale procedura è necessaria perché Cala Coticcio e la vicina Cala Brigantina sono classificate come zone di rilevante interesse naturalistico con elevata protezione ambientale, non accessibili liberamente. Il contributo di ingresso è di 3 euro a persona, da versare tramite la piattaforma pagoPA, a sostegno della tutela e gestione del Parco.
L’escursione richiede una buona preparazione fisica, con scarpe da trekking e una discreta scorta d’acqua, poiché il percorso presenta pendenze variabili e alcuni tratti impegnativi. Tuttavia, la fatica è ampiamente ricompensata dai panorami spettacolari e dalla tranquillità che si respira una volta raggiunta la cala.

Cala Coticcio non è l’unica meraviglia naturalistica dell’isola di Caprera. A breve distanza si trovano altre spiagge affascinanti come Cala Portese – conosciuta anche come Cala dei Due Mari – e la celebre spiaggia del Relitto, nota per la sua sabbia bianca e l’antico relitto di nave affiorante vicino alla riva, che conferisce al luogo un’atmosfera suggestiva e unica.
L’isola di Caprera è anche un sito storico di grande rilievo. Qui visse infatti Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei Due Mondi e protagonista del Risorgimento italiano, che trascorse gli ultimi 26 anni della sua vita nella residenza nota come Casa Bianca. Questo museo, tra i più visitati in Italia, rappresenta una tappa obbligata per chi desidera approfondire la storia del patriota e il suo legame con il territorio.
Estendendo la visita all’intero arcipelago, il centro storico di La Maddalena si presenta come un incantevole borgo con viuzze strette, botteghe di artigianato locale e caffè accoglienti, perfetti per immergersi nelle tradizioni e nelle leggende locali. Da La Maddalena, inoltre, è possibile intraprendere escursioni via mare verso altre spiagge di straordinaria bellezza, come la famosa Spiaggia Rosa sull’Isola di Budelli, l’Isola di Santa Maria e l’isola di Spargi, celebre per le sue calette silenziose e riparate.