
La Romagna Toscana: un territorio di confine e tradizioni (www.wemusic.it)
In autunno, i paesaggi della Romagna Toscana si tingono di colori caldi, trasformando questi luoghi in meta ideale per chi ama la natura.
La storia e l’identità di questa porzione di territorio, rimasta a lungo sotto la giurisdizione toscana nonostante le sue radici culturali romagnole, si riflettono nei borghi di Palazzuolo sul Senio, Marradi e Firenzuola, piccoli scrigni di autenticità incastonati nell’Appennino tosco-romagnolo.
All’indomani dell’Unità d’Italia, la provincia di Firenze era suddivisa in quattro circondari, tra cui quello di Rocca San Casciano, oggi quasi interamente appartenente alla provincia di Forlì-Cesena. Tuttavia, tre comuni rimangono ancorati alla Toscana: Palazzuolo sul Senio, Marradi e Firenzuola, che rappresentano il cuore della Romagna Toscana, un’area ricca di storia, natura e cultura. Questo territorio fu parte integrante della Repubblica Fiorentina e ha mantenuto un’identità unica, unendo la tradizione toscana con quella romagnola.
L’autunno è la stagione in cui questi borghi mostrano il loro volto più affascinante, grazie alla spettacolare trasformazione delle foreste di castagni e querce che li circondano. Protagonisti indiscussi sono i marroni e le castagne, simboli di un territorio che si anima attorno a sagre e manifestazioni tradizionali dedicate ai prodotti del sottobosco.
Palazzuolo sul Senio: il borgo medievale immerso nel bosco
Situato a 437 metri di altitudine, Palazzuolo sul Senio è il più piccolo e remoto dei tre comuni della Romagna Toscana, con poco più di 1.100 abitanti, ma esteso su un territorio di 109 km². Il borgo, che ha mantenuto il suo aspetto medievale con portici e torri in pietra scura, è un tesoro architettonico e culturale. Il Palazzo dei Capitani del Popolo, con la sua torre dell’orologio e il portico, oggi ospita il Museo delle Genti di Montagna e il Museo Archeologico dell’Alto Mugello. Qui si racconta la vita contadina e il passato remoto delle valli circostanti.
Palazzuolo è famoso anche per i suoi oltre 100 chilometri di sentieri escursionistici che si snodano tra castagni secolari e querce, offrendo panorami mozzafiato soprattutto nel periodo autunnale. Inserito nel 2018 tra i Borghi più belli d’Italia, il paese ospita ogni anno l’Ottobre Palazzuolese, una manifestazione che celebra le castagne, i funghi e i sapori tipici del territorio con sagre, eventi culturali e degustazioni.
A pochi chilometri da Palazzuolo, lungo la Strada provinciale 306 che attraversa il Passo Carnevale, si raggiunge Marradi, comune più orientale della città metropolitana di Firenze e con circa 2.800 abitanti. Il borgo, adagiato nella valle del fiume Lamone, è noto per la sua eleganza e i palazzi gentilizi immersi nei boschi.
Marradi è la patria del poeta simbolista Dino Campana (1885-1932), figura centrale della letteratura italiana del primo Novecento. Campana, la cui vita tormentata è stata segnata da spostamenti, internamenti e un destino tragico, è oggi celebrato con il Centro Studi Campaniani, inaugurato nel 2009, che custodisce opere d’arte ispirate alle sue poesie. Il borgo si anima ogni ottobre con la tradizionale Sagra delle Castagne, che celebra il celebre Marron Buono di Marradi, un prodotto a Indicazione Geografica Protetta (IGP). Questo frutto è al centro di una ricca tradizione culinaria e culturale, affiancata dall’attività del Centro di Studio e Documentazione sul Castagno (CSDC), che promuove la conoscenza della coltivazione del castagno, pilastro dell’economia locale.

Estendendosi su un vasto territorio collinare, Firenzuola è il comune più ampio della provincia di Firenze, con un centro storico raccolto e ben conservato. Il paese si trova lungo la via Imolese e ospita una vivace comunità, che mantiene tradizioni legate alla lavorazione della pietra serena, materiale architettonico tipico della Toscana, utilizzato anche da Brunelleschi per la cupola del Duomo di Firenze.
L’ambiente naturale di Firenzuola è dominato da castagneti secolari che in autunno producono i famosi marroni, ingrediente principale della cucina locale. Gli appassionati di natura e sport possono percorrere l’AVF100, un itinerario circolare di circa 100 km che attraversa creste e valli del territorio, ideale per escursionisti, mountain bikers e amanti del trail running.
Nel centro storico, Piazza Agnolo rappresenta il cuore della vita sociale, incorniciata da un elegante palazzo comunale e da caffè storici, dove è possibile assaporare l’atmosfera di un borgo che conserva con orgoglio la sua storia e le sue tradizioni.