
Carmen Consoli torna con un progetto senza precedenti: tre album, tre anime, tre mondi sonori distinti che rappresentano le sue molteplici identità artistiche.
Un’opera ambiziosa e profonda che segna il ritorno della cantautrice siciliana a distanza di anni dal suo ultimo lavoro in studio.
Tre cuori, tre dischi: la visione di Carmen Consoli
«Contro il comune sentire, continuo a credere e praticare la lentezza».
Così scrive Carmen Consoli nel post con cui annuncia, a sorpresa, l’uscita di tre dischi distinti, ispirati al poeta latino Quinto Ennio, che si definiva trifonico, “portatore di tre cuori”. Una metafora potente che diventa la chiave di lettura di un progetto che parla di tempo, identità e libertà creativa.
Ogni album avrà un’identità sonora e linguistica diversa:
- Il primo disco, in uscita nell’autunno 2025, sarà un omaggio alla cultura musicale siciliana, con testi in dialetto, arabo, latino e greco antico. Un ponte tra epoche e culture, con brani tratti da antichi autori come Nina da Messina e Ibn Hamdis.
- Il secondo album sarà rock, viscerale e sperimentale, e vedrà la collaborazione di storici compagni di scena come Raffaele e Davide degli Uzeda. Un ritorno alle origini più ruvide e libere della Consoli.
- Il terzo disco sarà in lingua italiana, più narrativo e intimo, in perfetto stile cantautorale, per raccontare emozioni personali e collettive.
Con questo progetto, Carmen Consoli rilancia un messaggio potente: la lentezza come valore, come scelta artistica e umana. Un rifiuto della frenesia del mercato discografico moderno, e della delega creativa alle macchine.
«Arriviamo persino a delegare all’intelligenza artificiale cose meravigliose come scrivere o comporre… Ma cosa facciamo di tutto questo tempo guadagnato?», si chiede l’artista.
I tre album, ognuno con una sua identità sonora e visiva, comporranno un mosaico libero, unico nel panorama musicale italiano.
Una “coperta calda”, come la definisce lei stessa, intessuta con i fili migliori della sua arte.