Il titolo della canzone che Ermal Meta porterà in gara al Festival di Sanremo 2026 è “Stella stellina”, un brano che parla di resistenza e speranza, capace di guardare oltre le difficoltà e di accendere una luce anche nei momenti più complessi. Il singolo è già disponibile in presave.
Per Ermal Meta si tratta di un ritorno importante sul palco dell’Ariston, un luogo che negli anni ha segnato alcune delle tappe più significative della sua carriera. Il rapporto tra l’artista e il Festival di Sanremo è infatti costruito su successi, riconoscimenti e canzoni diventate simbolo.
La storia di Ermal Meta a Sanremo
Il primo approdo risale al 2016, quando nella sezione Nuove Proposte si fece notare con “Odio le favole”, conquistando il terzo posto e dando il via alla sua carriera solista. L’anno successivo, nel 2017, esordì tra i Big con “Vietato morire”, classificandosi ancora terzo e vincendo il Premio della Critica “Mia Martini”.

Ermal Meta e la sua vita privata chi è la madre di sua figlia (Foto IG @ermalmeta_official_fanpage – wemusic.it)
Il 2018 rappresenta una svolta storica: in coppia con Fabrizio Moro, Ermal Meta vince la 68ª edizione del Festival di Sanremo con “Non mi avete fatto niente”, brano manifesto di dignità e reazione collettiva contro la violenza. Il duo rappresentò poi l’Italia all’Eurovision Song Contest di Lisbona, chiudendo al quinto posto.
Nel 2021 Meta torna all’Ariston con “Un milione di cose da dirti”, centrando ancora una volta il podio e confermando un legame profondo con il Festival.
Dopo l’ultima partecipazione del 2021, l’artista è ora pronto a salutare nuovamente il pubblico di Sanremo con “Stella stellina”, un nuovo capitolo musicale che si inserisce con coerenza e maturità nel suo percorso artistico.
Il tour dopo Sanremo
Conclusa l’esperienza sanremese, da maggio 2026 Ermal Meta tornerà dal vivo con un tour nei club di tutta Italia, pensato per ristabilire un contatto diretto e intimo con il pubblico. La tournée proseguirà poi per tutta l’estate, portando le nuove canzoni e i brani più amati del suo repertorio sui palchi italiani.








