
Per anni abbiamo assistito all’epoca dei talent show.
Una stagione che ha messo in primo piano format televisivi costruiti a tavolino, regalando sì qualche talento, ma lasciando dietro di sé troppe meteore. Oggi, invece, torna prepotente una verità antica: la musica vera nasce dalla strada. È lì che le persone si incontrano, si riconoscono, si fondono in una scintilla creativa impossibile da programmare.
Ecco che in questa cornice si colloca la storia dei Maville, una band emergente che sta attirando l’attenzione di pubblico e critica con un percorso fatto di amicizia, passione e dedizione assoluta.
Chi sono i Maville
La formazione della band è composta da quattro musicisti che hanno trovato il loro equilibrio in una fusione naturale:
- Roberto Lai – voce
- Lorenzo Mastropietro – chitarra
- Gioele Ruggiero – basso/piano
- Edoardo Raspani – batteria
Un quartetto che vive la musica come urgenza vitale, non come semplice mestiere.
La nascita: un incontro da film
Il primo tassello arriva grazie a Roberto, frontman e busker romano, che porta il suo talento per le strade. Proprio lì, durante una performance, avviene l’incontro decisivo: un ragazzo si ferma ad ascoltare, affascinato. I due si scambiano contatti e da quella scintilla nasce un progetto comune.
Ma la strada regala altre sorprese. Nel cuore di Roma, tra i banchi del mercato di Porta Portese, un produttore nota Roberto in azione e resta colpito. Da lì inizia un percorso nuovo: conoscere gli altri ragazzi, formare una band vera e propria e scommettere sul loro futuro.
Ego: il nuovo singolo che fa ballare e riflettere
Il risultato di questa alchimia è Ego, il nuovo singolo dei Maville. Un brano che al primo ascolto appare fresco, solare e ballabile, grazie a sonorità che mescolano funk, rock e alternative.
Ma dietro la veste immediata e catchy, si nasconde un messaggio più profondo. Il testo racconta il rapporto con l’ego, visto come compagno e ostacolo allo stesso tempo. Un dualismo tra ciò che siamo e ciò che mostriamo, tra il bisogno di protezione e il desiderio di libertà.
Roberto Lai lo spiega così: “Ego è il patto che stringiamo con noi stessi per difenderci, per scappare o rifugiarci altrove. Ma forse è anche una forma di protezione.”
Il videoclip: ironia e ritmo in un party surreale
Ad accompagnare il singolo c’è un videoclip frizzante e ironico, girato da Gianluca Della Monica con la produzione di Bad Boss Productions (Francesco Stoia e Valeria Cavaliere).
L’ambientazione è una piscina, attorno alla quale ruotano personaggi bizzarri: camerieri, culturisti, modelle, figure eccentriche che creano un’atmosfera da party di fine estate. Al centro, ovviamente, ci sono i Maville con la loro energia.
Un video da guardare fino all’ultimo secondo, perché – in pieno stile Marvel – la sorpresa arriva oltre i titoli di coda.
L’amicizia come motore creativo
Se c’è un elemento che distingue i Maville da tante altre band emergenti, è il loro legame personale. Non si tratta solo di colleghi di musica, ma di veri amici. Un gruppo che condivide la quotidianità, i momenti di gioia e di difficoltà, e che ha imparato a trasformare questa connessione in forza creativa.
L’amicizia diventa quindi la chiave del loro percorso: senza di essa non ci sarebbe stata la stessa energia, la stessa capacità di andare oltre le difficoltà e affrontare con coraggio il panorama musicale italiano.
I primi successi: da Weird a Paranoie
La storia discografica dei Maville inizia il 2 luglio 2024 con Weird, singolo d’esordio che ha attirato subito l’attenzione degli addetti ai lavori.
Pochi mesi dopo, il 10 ottobre 2024, arriva Paranoie, brano che conferma la capacità della band di evolversi senza perdere identità.
Il 14 ottobre 2024 i Maville ottengono un traguardo straordinario: vincono il contest nazionale Hitweek e approdano sul prestigioso palco del Whisky a Go Go di Los Angeles, condividendo la scena con Emma Marrone. Un riconoscimento che conferma il potenziale internazionale della loro musica.
Perché i Maville sono diversi
In un panorama musicale saturo di produzioni prefabbricate, i Maville scelgono un’altra strada. Ogni loro brano è costruito artigianalmente, con attenzione al dettaglio e cura maniacale delle sonorità.
La loro musica non nasce in laboratorio, ma dalla vita reale, dalle strade, dai legami umani. Ed è questo che li rende autentici e pronti a diventare una delle band di riferimento della nuova scena italiana.
Con Ego, i Maville dimostrano che la vera musica non ha bisogno di scorciatoie televisive. Nasce dall’amicizia, dalla passione e dalla capacità di trasformare la vita in suono.
E oggi, con una fanbase in crescita e riconoscimenti già importanti, i quattro ragazzi romani hanno tutta l’energia per imporsi come nuova voce del rock italiano.