Il musical de Il Principe Ranocchio in scena dal 20 al 23 aprile al Teatro Nuovo di Milano

Dal 20 al 23 Aprile il musical della Compagnia BIT IL PRINCIPE RANOCCHIO è atteso al Teatro Nuovo di Milano per incantare grandi e piccoli con una delle fiabe più belle di tutti i tempi,  dopo aver fatto divertire ed emozionare oltre 50.000 spettatori in tutta Italia. Produzione inedita e interamente italiana, originale nel testo, nelle musiche e nella caratterizzazione dei personaggi, fin dalla prima scena IL PRINCIPE RANOCCHIO ci condurrà in un mondo magico e divertente, sapendo far commuovere, divertire ma anche riflettere sul valore della diversità.

Il principe Frog, trasformato in un brutto ranocchio da un sortilegio della Strega Baswelia e costretto a vivere in uno stagno insieme al suo eccentrico amico Gerard – servo astuto e agile consigliere, anch’egli vittima dell’incantesimo di Baswelia – farà un incontro straordinario, quello con la bella Lilian, un’insolita principessa che alla routine e alle ricchezze del castello preferisce la libertà degli spazi aperti e della natura. L’incantesimo svanirà solo se Frog riuscirà a farsi baciare da una fanciulla; per questo motivo, il ranocchio tenterà in tutti i modi di conquistare l’amore di Lilian, ma per farlo dovrà riuscire a farsi amare e accettare per ciò che è veramente. Intanto la strega Baswelia, venuta a conoscenza dell’incontro tra Frog e Lilian, farà di tutto per impedire che il loro amore si realizzi e che l’incantesimo di Frog si spezzi. Nel riadattamento della fiaba in musical Melina Pellicano, regista e autrice del libretto, ha riscritto la storia dandole uno sviluppo più ampio e inserendo personaggi inediti non presenti nella fiaba originale.

“Nel riscrivere la storia – dichiara Melina Pellicano – ho voluto dare un caratterizzazione particolare ad ogni personaggio inventato, tanto da pensarli come dei caratteri da film d’animazione, con una forte personalità, caricaturali, ironici e con un tocco di follia che li rendesse meno umani e più eccentrici, come se fossero disegnati”.

L’intento della regista è stato quello di far emergere l’ironia come elemento ricorrente, attraverso personaggi e aneddoti divertenti e imprevedibili.  Tutto ciò aiuta a sottolineare con leggerezza un tema di importanza sociale quanto mai attuale: la diversità come valore e come ricchezza e non come qualcosa di cui avere timore. “Ciò che non ci è famigliare ci fa paura e ci destabilizza” – spiega Melina Pellicano – “al contrario, se guardassimo con interesse alla diversità, potremmo scoprire delle possibilità che non farebbero altro che arricchirci”.  Melina Pellicano firma anche le coreografie mentre le musiche sono di Marco Caselle, Stefano Lori, e Gianluca Savia; le liriche sono di Marco Caselle

Frog è interpretato da Marco Caselle, la principessa Lilian da Valeria Camici (20 e 21 Aprile) e Noemi Garbo (22 e 23). Nel ruolo di Gerard ci saranno Umberto Scida (20 e 21) e Salvatore Montalto (22 e 23) mentre Baswelia è affidata a Lucrezia Bianco. Completano il cast dei protagonisti Saulo Lucci nel ruolo del RE e Marianna Bonansone in quello di Sybille.

L’ ensemble è composto da Elisa Alberghini, Chiara Allegro, Andrea Mortarino, Gianluca Multari, Federico Senes e Nicole Zignani.

I costumi sono di Marco Biesta (già costumista dei musical “Priscilla”, “Peter Pan”, “Dirty Dancing” “Newsies”), le scene sono disegnate e realizzate da Vanni Coppo e Renato Ostorero mentre gli  effetti speciali sono curati di Alessandro Marrazzo. Il sound design è di Fulvio Fusaro, il light design di Lorenza Pasquale.

LA PRODUZIONE
Fondata a Torino e attiva dal 2007 con numerose produzioni di musical e danza presentate nei teatri e negli eventi di tutto il mondo, la compagnia BIT vanta ad oggi oltre 400 repliche delle proprie produzioni.  Durante i suoi primi 10 anni di attività, la BIT ha prodotto gli spettacoli “All that musical”, “La Fabbrica dei sogni”, “Wild West Show”, “Celebrities” e “Bit motion”, che tuttora continua a presentare nei teatri e negli eventi.  A settembre 2016 la BIT ha inaugurato la sede torinese dell’Accademia Internazionale del Musical, con l’intento di creare un centro di eccellenza italiano nel genere, unendo in un’unica sede la formazione di performers nelle discipline del canto, della recitazione e della danza con la produzione di spettacoli.