
Riapre la cascata più spettacolare d’Europa: dove si trova e quando visitarla www.wemusic.it
La Cascata una delle più alte d’Europa: riaperta al pubblico per l’estate 2025, si trova in Piemonte a due ore da Milano. Ecco quando vederla e cosa visitare nei dintorni.
Nei mesi più caldi dell’anno, chi cerca refrigerio punta sempre più spesso verso la montagna, e il Piemonte torna protagonista con una delle sue meraviglie naturali più spettacolari: la Cascata del Toce, nel comune di Formazza. Dopo un periodo di chiusura, la cascata è stata riaperta al pubblico nell’estate 2025, regalando di nuovo l’esperienza del suo salto di 143 metri, uno dei più alti d’Europa. Il flusso d’acqua si getta impetuoso lungo la parete rocciosa in località Frua, nel cuore della Val Formazza, a poco più di due ore di auto da Milano.
Luogo caro a personalità storiche come Richard Wagner, Carducci e D’Annunzio, la cascata è più che un’attrazione: è una visione che lascia il segno. E per chi sogna un’estate diversa, lontana dal turismo di massa e dalle spiagge affollate, questo è un motivo concreto per salire verso nord.
Quando visitare la cascata: date e orari estate 2025
La riapertura al pubblico segue un calendario ben preciso. Fino al 21 settembre 2025, sarà possibile ammirare la cascata nei giorni feriali tra le 11:30 e le 13:30, mentre nei festivi l’orario si amplia dalle 10:00 alle 16:00.
Nel periodo di maggior affluenza, tra il 9 e il 19 agosto, il sito rimane sempre aperto dalle 10:00 alle 16:00, consentendo a chiunque di godersi il panorama senza troppe limitazioni. Per chi non può organizzarsi nei mesi centrali, c’è anche una data straordinaria: il 28 settembre, dalle 10:00 alle 16:00.

Il getto d’acqua della cascata è regolato da una diga situata più a monte, motivo per cui è accessibile solo in determinati periodi. L’apertura controllata consente di preservare l’ambiente naturale e, allo stesso tempo, offrire al pubblico uno spettacolo potente ma sicuro. Durante la visita, una passerella in legno consente di avvicinarsi al bordo, dove il fragore dell’acqua è assordante e la vista sul fondovalle lascia senza fiato.
L’area intorno alla cascata è attrezzata con punti ristoro, servizi e aree relax, ma senza alterare l’identità alpina del luogo. È consigliato arrivare al mattino presto nei fine settimana estivi, per evitare code o difficoltà di parcheggio.
Come arrivare e cosa vedere nei dintorni di Formazza
Raggiungere la Cascata del Toce in auto è piuttosto semplice: partendo da Milano si percorre l’autostrada A26, per poi deviare verso la superstrada per Domodossola. Da lì si segue la strada in direzione Crodo, Premia e Formazza, fino alla frazione Frua, dove si trova la cascata. L’area è segnalata e i parcheggi sono disponibili a breve distanza dal sentiero d’accesso.
Una volta sul posto, il territorio invita a proseguire l’esplorazione. Poco sopra la cascata iniziano sentieri panoramici che portano verso il Lago del Sabbione e il Lago della Toggia, due specchi d’acqua incastonati tra le vette che offrono paesaggi di grande suggestione.
A pochi chilometri, nel piccolo borgo di Riale, si respira un’atmosfera d’altri tempi: case in pietra e legno, strade acciottolate, silenzio rotto solo dal vento. Riale è anche punto di partenza per escursioni e passeggiate più impegnative. Nei pressi si trova anche il Lago di Morasco, un bacino artificiale sorto con la costruzione di una diga. La sua storia è particolare: sotto le acque riposa un intero villaggio, sommerso dopo la realizzazione dell’invaso.
Chi ama la geologia o vuole vedere qualcosa di davvero insolito può spingersi fino agli Orridi di Uriezzo, gole profonde e tortuose scavate dai torrenti nel corso dei secoli. I percorsi tra le rocce strette regalano ombra e frescura anche nei giorni più caldi, oltre a uno scenario naturale che ricorda quasi certi canyon nordamericani.
La Val Formazza, con le sue valli alte, le acque impetuose e i silenzi profondi, si conferma ancora una volta un rifugio perfetto per chi cerca la montagna vera. E ora che la Cascata del Toce è di nuovo accessibile, l’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.