Monologhi, canzoni e balletti: Enrico Brignano arriva nei palazzetti di tutta Italia

Un asso del teatro, “Biglietto d’Oro dal 2015”, sta per arrivare nei palazzetti dello sport di tutta Italia. Enrico Brignano, l’artista tra i più amati del palcoscenico, è pronto a tornare in scena con il suo nuovo spettacolo “Innamorato Perso”.Lo show, prodotto da Max Produzioni in collaborazione con Vivo Concerti, toccherà le principali città italiane, a partire dalla data zero di Foligno (Pala Paternesi venerdì 21 dicembre). E poi tra le prime date confermate l’omaggio alla sua amata Roma dove festeggerà anche il Capodanno, con quattro date al Palazzo dello Sport dal 28 al 31 dicembre. E poi ancora Milano (Forum di Assago il 17 gennaio), Torino (Pala Alpitour il 23 gennaio), Firenze (Nelson Mandela Forum il 28 gennaio), Bologna- Casalecchio di Reno (Unipol Arena il 2 febbraio).

C’è qualcosa di più bello di essere innamorato? Di sentire quell’emozione crescere dentro di sé, con le mani che sudano, le ginocchia che tremano, la salivazione azzerata e la lingua felpata… tutti sintomi che indicano l’innamoramento. O la malaria. Dal momento che il medico ha escluso qualsiasi malattia, è apparso evidente che Brignano fosse in preda a un folle innamoramento. Che è totale, a 360 gradi: innamorato della sua bambina, dell’esistenza, del suo lavoro, della sua donna, del mondo, di tutto e di più. E oggi parlare d’amore in tempi di haters, di odio social, di polemiche, di baruffe politiche e di disastri ambientali, è davvero rivoluzionario. Enrico è un innamorato perso con la testa tra le nuvole, ma i piedi per terra; trascorre oltre due ore insieme al suo pubblico, con un corpo di ballo scatenato, al ritmo di musiche originali, circondato da scene fatte di schermi su cui luci e immagini prendono forma. Più che uno spettacolo, un’esperienza indimenticabile. Ridere non è mai stato così emozionante. I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

“Innamorato Perso” è uno spettacolo scritto da Enrico Brignano, Mario Scaletta, Riccardo Cassini, Manuela D’Angelo e Luciano Federico. Musiche di Andrea Perrozzi, coreografie di Marco Bebbu, costumi di Valentina Davoli, scene di Marco Calzavara, fotografia di Marco Lucarelli, audio di Federico Farina, luci di Christian Andreazzoli. Direzione tecnica di Marco Pupin, produzione esecutiva di Francesco Del Maro, produzione di Elisa Sebastianelli e Maurizio Franco, assistente produzione Tatiana Colonna.