La stagione musicale italiana del 2025 è stata segnata da episodi di violenza ai concerti, che hanno trasformato momenti di festa in occasioni di caos. Due dei casi più clamorosi sono emersi: il concerto di Sfera Ebbasta all’Arena della Versilia e il maxi litigio avvenuto poco prima dell’evento di Coez ad Avellino.
Dopo Sfera Ebbasta: quando il live si ferma per una rissa
Sabato 2 agosto, durante il concerto di Sfera Ebbasta all’Arena della Versilia, è scoppiata una violenta rissa sotto il palco a pochi metri dall’artista. Calci, pugni e spinte hanno fatto scattare l’intervento della sicurezza, mentre i video girati da chi assisteva hanno iniziato a circolare virali sui social. Lo stesso rapper ha interrotto l’esibizione, definendo i protagonisti “dei babbi” e abbandonando il palco a muso duro.
Maxi rissa prima del concerto di Coez a Capodanno
Lo scorso 1° gennaio, come riportato dal quotidiano Cronache della Campania, ad Avellino, una maxi-rissa sarebbe scoppiata nei pressi della Villa Comunale, pochi minuti prima dell’inizio del concerto di Coez.
Decine di giovani si sarebbero affrontati usando anche oggetti contundenti, in un clima di vero panico tra le famiglie arrivate per festeggiare l’anno nuovo. Cronache della Campania
Lo scenario va oltre il caso isolato
Queste risse riportano alla mente la tragedia di Corinaldo del 2018, che vide sei vittime in prima di un live di Sfera Ebbasta. Seppure non si siano registrate vittime nel 2025, la freddezza delle immagini e il tempismo dei video social hanno aperto nuovi interrogativi sulla sicurezza nei live in Italia.
Le risse vere documentate nel 2025 mostrano una tendenza preoccupante: anche nei concerti più attesi, la tensione può esplodere e guastare l’esperienza.
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