
Fenicotteri, mare blu e ombrelloni: perché tutti vogliono andare al Poetto quest’estate - www.wemusic.it
La spiaggia lunga 8 km, tra mare limpido, fenicotteri e stabilimenti, è perfetta per chi cerca relax e autenticità vicino al centro città.
A Cagliari, basta percorrere pochi chilometri dal centro per ritrovarsi su una delle spiagge più iconiche della Sardegna meridionale: il Poetto. Otto chilometri di litorale che si stendono tra Quartu Sant’Elena e la Sella del Diavolo, tra sabbia chiara, fondali bassi e colori accesi. Questa striscia di costa ha conquistato nel tempo un posto fisso tra le Bandiere Blu, grazie alla qualità dell’acqua, alla gestione del territorio e ai servizi offerti. È un luogo dove convivono turisti e residenti, atleti e famiglie, pescatori e smart worker in pausa pranzo. Il Poetto è più di una spiaggia: è un pezzo di città affacciato sul mare, vivo a ogni ora del giorno.
Dove si trova il Poetto e com’è il mare
La spiaggia si raggiunge facilmente da qualsiasi punto di Cagliari, soprattutto grazie a viale Poetto, l’arteria costiera che collega il centro con il lungomare. In macchina si arriva in meno di dieci minuti, e parcheggiare non è impossibile, anche in alta stagione: ci sono spazi gratuiti e a pagamento, soprattutto nei pressi degli stabilimenti. Gli autobus urbani offrono collegamenti diretti da piazza Matteotti, con una corsa da poco più di un euro.

Arrivare e trovarsi davanti l’orizzonte del Golfo degli Angeli, incorniciato dalla Sella del Diavolo, è sempre un piccolo shock visivo. Il mare qui è trasparente, azzurro chiaro, con fondali che scendono lentamente: l’ideale per chi ha bambini o non ama le profondità improvvise. In certe giornate, soprattutto al mattino presto, l’acqua è così ferma da sembrare vetro. Nei pomeriggi più ventilati, invece, non mancano gli appassionati di windsurf e kitesurf, che frequentano soprattutto le zone più libere, lontano dagli stabilimenti.
Eppure il Poetto non è solo mare e sabbia. Basta voltarsi di spalle, guardare oltre la strada e si apre un altro mondo: quello dei fenicotteri rosa.
I fenicotteri rosa e i prezzi degli ombrelloni
Subito dietro la spiaggia si trovano le ex saline del Parco Naturale Molentargius-Saline, un ecosistema unico dove vivono stabilmente intere colonie di fenicotteri. Il contrasto è netto: da un lato la musica dei chioschi, dall’altro il silenzio delle vasche e il battito delle ali. I fenicotteri si vedono a distanza ravvicinata, spesso anche pedalando lungo la pista ciclabile che collega il Poetto ai quartieri interni. Sono lì, immobili nell’acqua o in volo, e chiunque passi non può fare a meno di fermarsi.
Tornando alla spiaggia, i prezzi degli stabilimenti variano: in media, due lettini e un ombrellone in seconda fila costano circa 25–30 euro al giorno. Chi desidera la prima fila deve essere disposto a spendere anche 40 euro. Alcuni lidi offrono pacchetti settimanali, sconti per il pomeriggio o servizi extra come docce, cabine o parcheggi privati. C’è anche spazio per chi preferisce le spiagge libere: sono molte, ma nei fine settimana è meglio arrivare presto.
Il Poetto è anche punto di ritrovo serale. Quando il sole cala, i chioschi iniziano a suonare musica dal vivo, i tavolini si riempiono e l’aria si colora di salsedine e birra artigianale. E mentre il cielo si tinge di rosa, il profilo della Sella del Diavolo diventa nero, come un’ombra mitologica che osserva silenziosa una città che vive col mare davanti casa.