Castel di Tora e il suo lago - wemusic.it
Nei pressi di Roma c’è un luogo incantevole con un bellissimo lago circondato dalla natura: è un posto affascinante tutto da conoscere.
A pochi chilometri dalla Capitale, nel cuore della provincia di Rieti, si trova Castel di Tora, un borgo che incanta per la sua atmosfera fiabesca e per il suggestivo paesaggio che si specchia nelle acque del lago del Turano. Con i suoi circa 270 abitanti, Castel di Tora è un piccolo gioiello che richiama alla mente i pittoreschi paesaggi svizzeri, tanto che viene spesso definito come una piccola Svizzera alle porte di Roma. Oggi esploriamo la storia, la geografia e le peculiarità di questo borgo che fa parte del club de I Borghi più belli d’Italia.
Le prime tracce documentarie di Castel di Tora risalgono al 1035, quando era conosciuto come Castrum Vetus de Ophiano nei documenti dell’abbazia di Farfa. Originariamente denominato Castelvecchio, faceva parte delle proprietà dei signori longobardi e nel corso dei secoli passò sotto la signoria di varie famiglie nobiliari, tra cui i Brancaleoni, i Mareri, gli Orsini e i Borghese. Nel 1241 il borgo fu confiscato dall’imperatore Federico II di Svevia, per poi essere restituito nel 1250. Nel XV e XVI secolo, cambiò più volte padrone, inclusi gli Estouteville, per poi tornare agli Orsini e infine passare definitivamente ai Borghese fino all’abolizione dei feudi durante il periodo napoleonico.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Castel di Tora subì un bombardamento nel 1944 che contribuì al progressivo spopolamento del paese. Negli anni successivi, la costruzione della diga e del lago artificiale del Turano tra il 1935 e il 1938 modificò drasticamente il territorio, sommergendo le terre più fertili e costringendo molti abitanti ad abbandonare il borgo. Da circa 1.000 residenti si passò agli attuali 272 abitanti, un numero stabile registrato nel 2025 dall’ISTAT.
Situato a 607 metri sul livello del mare, Castel di Tora si affaccia sulla sponda nord-orientale del lago del Turano, un bacino artificiale immerso nella Riserva naturale dei Monti Navegna e Cervia. Il territorio comunale si estende su una superficie di 15,49 km² e confina con i comuni di Ascrea, Colle di Tora, Pozzaglia Sabina, Rocca Sinibalda e Varco Sabino.
Tra i monumenti più significativi si conservano la torre pentagonale del castello medievale, che rappresenta l’unica parte ancora visibile della fortificazione originaria, l’Eremo di San Salvatore risalente al XIV secolo, e il Santuario di Santa Anatolia, patrona del borgo, la cui festa si celebra il 10 luglio. Interessanti sono anche i ruderi medievali di Cornito, visibili solo quando il livello del lago si abbassa, e una necropoli romana di età imperiale recentemente scoperta, testimonianza di un passato antico e ricco di storia.
La gastronomia di Castel di Tora rispecchia la tradizione contadina e casalinga del Lazio, con piatti semplici ma ricchi di sapore. Tra le specialità spicca il polentone, preparato tradizionalmente la prima domenica di Quaresima, cucinato in un calderone sul fuoco e condito con baccalà, aringhe, tonno e alici. Gli strigliozzi, un tipo di pasta fatta a mano simile ai maccheroni, sono invece protagonisti dell’ultima domenica di settembre, occasione in cui il borgo si anima con feste e sagre che celebrano il cibo e la cultura locale.
Castel di Tora, con il suo fascino unico e la sua storia millenaria, rappresenta una meta ideale per chi cerca un luogo autentico dove il tempo sembra essersi fermato, incorniciato dall’incanto del lago e dalla bellezza incontaminata della natura circostante.
Il sottovuoto rappresenta una delle risposte più pratiche e innovative per chi desidera viaggiare leggero…
Una release inaspettata firmata Ditonellapiaga è pronta a illuminare il dancefloor dell’estate 2025. Da oggi, lunedì 30 giugno,…
È una notte indimenticabile quella di ieri sera al Circo Massimo dove Achille Lauro ha annunciato, dal palco di…
Ci sono borghi in Italia che rappresentano autentiche gemme montane. Qui l’aria è più pura,…
In occasione del suo 20° anniversario, l’11 luglio esce in vinile a tiratura limitata “Get…
Quando tutti inseguono il tormentone perfetto, noi alziamo il volume su chi ha scelto un’altra…