
Uno dei pochi paesi ancora liberi dal turismo di massa - wemusic.it
Una meta che non ha nulla da invidiare al resto dei posti più gettonati, ma è perfetta per un’estate all’insegna del risparmio.
A volte, la chiave per vivere un’esperienza indimenticabile non sta nell’affidarsi alla sicurezza e alle scelte comuni, ma nel guardare dove nessuno pensa di farlo. Esistono luoghi meravigliosi che sfuggono, fortunatamente, ai radar del turismo di massa, dove la bellezza naturale si mescola al silenzio e al risparmio.
È lì che si nascondono i veri tesori, pronti a sorprendere chiunque abbia la forza e voglia di osare, di andare oltre le apparenze. Proprio nel cuore del Vecchio Continente, esiste un Paese che incanta con i suoi paesaggi selvaggi, le spiagge da cartolina e una spesa quotidiana irrisoria.
Come la Grecia, ma ancora più economico, il paese dell’estate 2025
Si tratta di una meta che, anno dopo anno, si fa notare sempre più ma che non è ancora finita sotto il giogo del turismo. Eppure, ha tutte le carte in regola per competere con le destinazioni più blasonate, ma rimane, forse ancora per poco, una perla più che rara.

Stiamo parlando del Montenegro, un piccolo fazzoletto di terra affacciato sull’Adriatico, incastonato tra Croazia, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Albania, una parte di Europa ancora poco apprezzata. Il suo litorale, lungo e frastagliato, ospita spiagge da sogno come quella di Mogren Beach, con acque limpide e trasparenti e sabbia calda e dorata.
Da non perdere anche la spettacolare Sveti Stefan, con la sua isola degna delle migliori cartoline o degli scatti da influncer perfetti per i social. Ma ancora, impossibile mancare al Jaz Beach, invece, spazio dedicato alle famiglie e ai festival, sotto l’immenso spettacolo del cielo stellano durante la notte.
Per chi ama l’adrenalina, la spiaggia di Velika Plaza è un paradiso del kitesurf, grazie ai venti costanti e alla rarissima sabbia nera della spiaggia. Ma il Montenegro non è solo mare, è anche natura potente incontaminata, come quella che respira tra le montagne del Parco Nazionale del Durmitor.
Chi ama l’avventura può attraversare anche la Gola di Tara, con le sue acque smeraldo, che procedendo senza interruzioni sono perfette per il rafting. Calata l’adrenalina, ci può rilassare anche sulle rive del Lago di Scutari, il più grande dei Balcani, un angolo di biodiversità straordinario come pochi.
Il colpo di fulmine arriva a Kotor, con il suo fiordo unico in Europa e per questo inserito, meritevolmente, nelle lista ufficiale dei Patrimoni UNESCO. Acque placide come uno specchio, circondate da borghi in pietra e antiche mura: un luogo sospeso nel tempo e dove ogni scorcio merita una fotografia.