“Così parlò Bellavista” incanta il Teatro Quirino: ecco la recensione

“Così parlò Bellavista” ha fatto il suo esordio a Roma, in un Teatro Quirino stracolmo in ogni ordine di posto. L’adattamento teatrale del celebre film dello straordinario Luciano De Crescenzo non ha assolutamente deluso le aspettative.

Lo spettacolo è ispirato alla pellicola del 1984, sia per i dialoghi che per quanto riguarda la trama. La regia di Geppy Glejeses è curata nei minimi dettagli: molto piacevole anche l’interazione con il pubblico presente in sala. Glejeses interpreta il professor Bellavista con grande naturalezza e disinvoltura: un’eredità pesante, considerato il calibro di De Crescenzo.

Marisa Laurito, moglie di Bellavista, si ispira totalmente all’interpretazione cinematografica di Isa Danieli. Ma il suo carisma e quella “Erre” alla francese è un marchio di fabbrica inconfondibile.

Benedetto Casillo è lo stesso personaggio del film (vice del sostituto portiere) brilla per comicità, così come la favolosa Nunzia Schiano nel ruolo di Rachelina. E a proposito di Benvenuti al Sud (Nunzia Schiano è la madre di Siani nella pellicola di Luca Miniero), come non citare la grandissima prova di Salvatore Misticone, da applausi nei numerosi personaggi che interpreta nel corso dello spettacolo.

Il cast è completato in modo ottimale da Vittorio Ciorcalo, Patrizia Capuano, Gianluca Ferrato, Elisabetta Mirra, Gregorio De Paola, Agostino Pannone, Patrizia Capuano, Ester Gatta, Gino De Luca e Brunella De Feudis.

Bellissima la scenografia di Roberto Crea che ha riprodotto in modo magistrale il cortile del palazzo dello Spagnolo, dove fu ambientato il film. Con un sapiente gioco di luci, tra l’altro, sembra di essere davanti ad un palazzo reale. 

“Così parlò Bellavista” sarà al Teatro Quirino di Roma fino al 3 febbraio (qui tutte le informazioni ).

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