Daniela Regnoli porta in scena ‘Cuori dannati’ al Sanclemente di Padova

Sabato 25 novembre, alle ore 21, al Teatro Sanclemente di Padova “Cuori Dannati” del Teatro Potlach: lo spettacolo è il primo di una serie di appuntamenti teatrali proposti da Top-Teatri Off Padova e ospitati nella ex chiesetta di via Messico, in zona industriale.

Nato dall’elaborazione e drammatizzazione delle canzoni della tradizione tedesca, tra cui alcune tratte dalle opere di Bertold Brecht, lo spettacolo si presenta come un “concerto d’attore”: in scena Daniela Regnoli, attrice storica del Teatro Potlach, una delle compagnie più riconosciute dell’avanguardia e del teatro di ricerca italiano, che qui porta avanti la sua poetica originale e genuina, capace di rendere l’opera di Brecht accessibile a tutti.

 

“Cuori dannati”, che vede la regia di Pino Di Buduo, è ambientato negli anni ’30 e racconta e canta storie di donne: donne che ricordano i loro sedici anni, quando ancora bambine erano pronte a innamorarsi del primo malfattore conosciuto; donne senza un’adolescenza, cresciute troppo in fretta sotto le bombe della seconda Guerra mondiale. E ancora una prostituta che rivive nella memoria, con tenerezza e nostalgia, l’amore per il suo protettore; una sguattera, in una bettola di una piccola città di porto, sogna con rabbia il proprio riscatto, e il suo sfrenato desiderio di vendetta non si placherà fino a che non sarà fatta giustizia… Ma in scena sfilano anche il lungo elenco delle malefatte del bandito Mackie Messer, protagonista dell’“Opera da tre soldi”, e i buoni propositi di Barbara, giovane figlia di Brecht, ragazza decisa e determinata, che dice di sapere bene cosa pretendere dalla vita e dagli uomini.

Desideri, passioni, ricordi e destini di donne, ma anche debolezze di uomini, storie anonime di persone comuni come noi, piccole tempeste quotidiane che a volte diventano uragani.

Una brillante Daniela Regnoli, ora interloquendo col pubblico, ora vestendo i panni di narratrice, altre volte invece calandosi nel personaggio, alterna canto, danza e recitazione, mescola abilmente teatro di strada, cabaret e narrazione, con grande semplicità e l’ausilio di una scenografia essenziale.

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