
Infiorate, le più belle d'Italia da vedere nei weekend - wemusic.it
Le infiorate 2025 tornano a colorare l’Italia con tappeti di petali e simboli sacri: tutte le date, i luoghi e le tradizioni, da Spello a Genzano, da Noto a Pietra Ligure.
Con l’arrivo della primavera, le strade dei borghi italiani si trasformano in opere d’arte effimere, fatte di petali, foglie e segatura. Le infiorate, celebrazioni che intrecciano spiritualità, arte e identità locale, tornano protagoniste anche nel 2025. In calendario ci sono decine di appuntamenti tra maggio e giugno, da Nord a Sud, in cui intere comunità si riuniscono per disegnare quadri floreali, spesso in occasione della festività del Corpus Domini, ma non solo. Ogni infiorata ha il suo stile, la sua tecnica, i suoi simboli, ma tutte raccontano un’Italia che resiste al tempo con bellezza e memoria collettiva.
Le radici seicentesche delle infiorate italiane
La storia delle infiorate inizia a Roma nel XVII secolo, quando durante le processioni del Corpus Domini i fedeli iniziarono a cospargere le strade con fiori freschi. A dare forma artistica a questa pratica furono i maestri fiorai del Vaticano e alcune famiglie nobili romane, trasformando i petali in composizioni decorative lungo le navate delle chiese e i percorsi urbani.
Col tempo, quella che era una forma di devozione popolare è diventata anche arte effimera. I disegni si sono fatti più complessi, i temi più vari: motivi religiosi, richiami naturalistici, omaggi culturali, riflessioni civili. Le infiorate sono oggi anche un evento turistico e un momento di partecipazione collettiva, capace di coinvolgere volontari di ogni età.

Tra le più conosciute in Italia, l’Infiorata di Noto torna dal 16 al 20 maggio lungo via Corrado Nicolaci, in Sicilia. Lunga 122 metri, la strada ospita ogni anno disegni floreali ispirati a un tema scelto dal Comune. Per il 2025 si annuncia una forte adesione di artisti italiani e stranieri. La città barocca, patrimonio UNESCO, si riempie di visitatori richiamati dalla cura dei dettagli e dalla teatralità della messa in scena.
Spazio poi a Genzano di Roma, che dal 21 al 23 giugno proporrà l’edizione storica della sua infiorata, nata nel 1778. L’intera via Italo Belardi, nel centro della cittadina dei Castelli Romani, sarà ricoperta da oltre 2.000 metri quadrati di tappeti colorati, composti da 15 quadri floreali. Il tema sarà “Coltiviamo speranza”, in omaggio al Giubileo. Domenica, al termine della processione, come da tradizione i bambini daranno vita allo “Spallamento”, distruggendo i disegni tra risate e petali lanciati in aria.
L’Infiorata di Spello la più attesa del 2025
Anche l’Umbria avrà il suo momento magico con l’Infiorata di Spello, prevista tra il 21 e il 22 giugno. I vicoli del borgo medievale saranno tappezzati da quadri lunghi fino a due chilometri, realizzati con oltre un milione di petali, raccolti e preparati da settimane. L’intera cittadina partecipa, notte e giorno, alla preparazione dei tappeti, in un’atmosfera che alterna sacrificio, emozione e festa.
A Pietra Ligure, in Liguria, l’appuntamento è fissato per il 24 e 25 maggio con “Pietra Ligure in Fiore”. Oltre 800 infioratori da 13 Paesi europei realizzeranno 1.200 metri quadrati di decorazioni, trasformando il centro storico in una galleria fiorita a cielo aperto. L’evento richiama ogni anno decine di migliaia di visitatori, con installazioni che uniscono iconografia cristiana e simboli universali.
Infine, il 21 e 22 giugno, toccherà a Noale, in Veneto. L’infiorata coinvolgerà le sette contrade storiche e il Gruppo Tempesta del Palio, che si sfideranno per decorare con precisione artistica le vie principali della cittadina. Oltre ai petali, saranno usati materiali naturali e segatura colorata, in un evento che abbina competizione, rievocazione e spiritualità.
Le infiorate 2025 non saranno solo spettacoli visivi, ma momenti di incontro tra generazioni, tra sacro e profano, tra tradizione e attualità. Chi partecipa a questi eventi lo sa: sotto ogni fiore c’è un gesto condiviso, una memoria collettiva che continua a sbocciare, ogni anno, tra le strade d’Italia.