Jovanotti fa registrare il tutto esaurito anche all’estero, attesa per il grande finale di Milano

Dopo il grande successo di Vienna, il Salone delle Feste di Lorenzo Live 2018 arriva all’Hallenstadion di Zurigo con un nuovo sold out.Dopo 61 serate gremite, lo show che ha già conquistato Milano (12 serate), Rimini (3 serate), Firenze (9 serate), Torino (5 serate), Bologna (3 serate), Roma (10 serate), Acireale (3 serate), Verona (6 serate), Eboli (3 serate), Ancona (3 serate), Padova (2 serate), Stoccarda e Vienna, saluta a Zurigo il solstizio d’estate, il 21 giugno.

“Non considero la Svizzera un Paese straniero – ha dichiarato Lorenzo – La musica è un’unica realtà, non ci sono confini, ma in particolare in Svizzera mi sento sempre a casa, perché c’è un grande senso di appartenenza e di vicinanza! Alcune delle mie migliori performance le ricordo proprio in Svizzera: è stato uno dei primi Paesi ad organizzare i festival rock, e gli svizzeri sono un pubblico davvero fantastico, amano stare all’aria aperta, e divertirsi! Suoneremo all’Hallenstadion, che è una delle venue più belle che io conosca: non vedo l’ora!”

Giunto alla 62esima replica, Lorenzo si prepara a salutare il pubblico con il tour dei record: mancano infatti solo 4 live alla fine del tour. Dopo Zurigo, lo spettacolo sarà infatti al Forest National di Bruxelles (23 giugno), alla Sse Wembley Arena di Londra (il 25 giugno, a prima volta di Lorenzo in un palasport inglese), al Paghiaccio Resegna di Lugano (30 giugno) per poi chiudere a Milano con una grande festa finale il 3 e 4 luglio a Milano, dove il tour è partito e dove, 30 anni fa, è iniziata la carriera dell’artista che più di ogni altro ha saputo rinnovarsi e che con il suo talento, la sua intelligenza, la sua dedizione e la sua generosità è un vero e proprio riferimento culturale del nostro tempo.

Lorenzo Live 2018, prodotto da Trident Music, è una grande festa che ha già entusiasmato centinaia di migliaia di persone. In scena con Lorenzo: Saturnino (basso), Riccardo Onori (chitarra), Christian Rigano (tastiere e synth), Franco Santarnecchi (piano e fisarmonica), Gareth Brown (batteria), Leo Di Angilla (percussioni), Gianluca Petrella (trombone), Jordan MC Lean (tromba), Matthew Bauder (Sax).

 

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