
Cosa si può portare nei bagagli in aereo? - wemusic.it
Nuove regole dell’UE sui bagagli aerei: cosa rischia chi non le rispetta, quali oggetti si possono portare a bordo e quali no.
Negli ultimi anni, il panorama normativo riguardante il trasporto aereo in Europa ha subito significativi cambiamenti, rendendo essenziale per i viaggiatori mantenersi informati sulle nuove regole in vigore. Queste norme variano non solo a seconda del Paese di destinazione, ma anche in base al Paese di provenienza, soprattutto in seguito alla Brexit e alle nuove misure sanitarie e di sicurezza. È fondamentale comprendere chi rischia sanzioni e quali articoli sono vietati o limitati nel trasporto aereo, in particolare per chi viaggia verso e da paesi europei.
Nuove regole per i viaggi in aereo: cosa si può portare
Uno degli esempi più evidenti delle nuove restrizioni è rappresentato dal Regno Unito, che ha implementato misure rigorose per il trasporto di alimenti dall’Unione Europea. A partire dal 12 aprile 2025, l’ingresso di carni rosse, latticini, salumi e altri prodotti di origine animale provenienti dall’UE sarà vietato, in risposta ai focolai di aftasi epizootica che hanno colpito alcuni Stati membri. Le sanzioni per chi viola queste regole possono arrivare a 5.000 sterline, oltre alla necessità di smaltire gli alimenti non consentiti. Questa situazione ha colpito in particolare i viaggiatori italiani e gli inglesi di ritorno da vacanze nell’Unione Europea, i quali potrebbero trovarsi di fronte a multe elevate semplicemente per aver trasportato cibi considerati a rischio.
All’interno dell’Unione Europea, la situazione è leggermente diversa. Attualmente, non ci sono regole specifiche legate all’afta epizootica, poiché le autorità europee stanno gestendo la questione in modo efficace. Tuttavia, le normative sul trasporto di generi alimentari rimangono rigorose. È vietato introdurre in Europa salumi, formaggi, carni e latticini provenienti da Paesi extra-UE, eccetto per alcune eccezioni come Andorra, Liechtenstein, Norvegia, San Marino e Svizzera. Queste restrizioni sono state adottate per garantire la salute pubblica e prevenire la diffusione di malattie animali.

Inoltre, non bisogna dimenticare le regole riguardanti i liquidi: i viaggiatori possono portare con sé solo contenitori da 100 ml in un sacchetto di plastica trasparente e sigillato, con un massimo di un litro. Anche gli alcolici provenienti da Paesi non UE sono soggetti a limiti, con la possibilità di portare fino a un litro di bevande con un volume alcolico fino al 22% senza pagare IVA e accise.
In Italia, pur non esistendo sanzioni specifiche per chi tenta di trasportare generi alimentari non consentiti, è sempre consigliabile prestare attenzione. Le compagnie aeree possono applicare penali in base alle condizioni contrattuali, ma nella maggior parte dei casi, la conseguenza principale è dover gettare gli alimenti. È importante tenere presente che alcuni cibi sono vietati in Italia e possono comportare multe elevate, fino a 50.000 euro, anche solo per il consumo.
In Italia, le autorità sanitarie e doganali sono molto vigili riguardo al commercio non autorizzato di alimenti, che non solo è illegale ma può anche comportare gravi rischi per la salute pubblica. La normativa è in linea con le esigenze di sicurezza alimentare e igienico-sanitaria, che sono di primaria importanza.
I rischi per i viaggiatori
Per i viaggiatori, la chiave per evitare sanzioni risiede nella consapevolezza delle normative specifiche del Paese di destinazione. Molti Stati, soprattutto quelli extra-UE come gli Stati Uniti e l’Australia, hanno regole restrittive riguardanti l’ingresso di alimenti, e le violazioni possono comportare multe significative e, in alcuni casi, addirittura il divieto di ingresso nel Paese.
Le nuove regole per il trasporto aereo richiedono dunque un’attenzione particolare, non solo per evitare spiacevoli sorprese all’arrivo, ma anche per garantire che i viaggi siano svolti nel rispetto delle leggi nazionali e internazionali.