L’INTERVISTA – Francesco Dal Poz: ‘L’album ‘Zero’ è la mia ripartenza’

L’ospite della rubrica ‘L’INTERVISTA’ è il cantautore Francesco Dal Poz
Il tuo nuovo album si intitola ‘Zero’: cosa rappresenta per te questo numero particolare?
Questo nuovo album porta il titolo “Zero” proprio perché ho voluto marcare quanto per me segnasse una sorta di ripartenza. La musica mi ha sempre dato la possibilità fin da bambino di fare tante bellissime esperienze, di fare concerti in giro per l’Italia, di conoscere persone meravigliose, di essere in contatto con realtà che non potevo immaginare esistessero; ma quando sono entrato in studio per iniziare questo nuovo album, ho percepito fin da subito che qualcosa stava cambiando ed infatti, per me, la realizzazione di questo album è stata una piccola grande rivoluzione interiore, sia a livello artistico che umano.
Come è stato il processo di realizzazione di questo nuovo lavoro in tempi di restrizioni legate al Covid-19?
È stato davvero molto particolare. Eravamo già a buon punto della realizzazione dell’album quando è scoppiata la pandemia e ricordo ancora che nel momento in cui si è annunciato il lockdown, il mio primo pensiero è stato che qualche giorno dopo dovevo tornare in studio per continuare un nuovo pezzo. Questa situazione, però, è stata anche un’occasione per riscoprire me stesso e penso anche per creare un legame più profondo con chi mi segue sui social, soprattutto grazie all’appoggio che ho avuto i primi giorni di lockdown, quando ho lanciato la proposta di scrivere una canzone tutti insieme: ho calcolato che più di un centinaio di persone sono intervenuto attivamente per scrivere il brano che oggi, presente in “Zero”, si intitola “Vivere d’istanti”.
Ti manca la musica live? Come credi si possa ritornare alla normalità in maniera pratica?
Sì, la musica live mi manca tantissimo. Questa estate ho avuto l’opportunità di esibirmi in diversi contesti, tra cui anche il concerto di presentazione dell’album, dove insieme alla band e a centinaia di persone, ho potuto respirare nuovamente quella incredibile atmosfera tipica dei concerti. Penso spesso a come poter fare di più, fare più concerti, conoscere più persone tramite questi eventi… Una soluzione vera e propria non ce l’ho, ma spero che presto la situazione possa tornare veramente alla normalità e che si possa di nuovo lavorare al pieno delle energie.
Qual è il tuo sogno artistico ancora da realizzare?
Il mio sogno artistico ancora da realizzare è quello di collaborare molto di più con grandi artisti, di passare del tempo insieme in studio e di dare sfogo alla creatività, di mettere insieme le forze e le idee per dare vita a qualsiasi cosa che sia frutto delle emozioni comuni provate in quel momento.
https://www.youtube.com/watch?v=ZdLIgipbgrA

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