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I Subsonica tornano con “Radio Mogadiscio”: un viaggio tra memoria, libertà e nuove frontiere sonore

Tornano con un nuoco singolo i Subsonica credits Ivan Cazzola (we music)

I Subsonica segnano il loro ritorno sulle scene con “Radio Mogadiscio”, il nuovo singolo disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica per Epic Records/Sony Music Italy.

Il brano arriva a quasi due anni di distanza dall’ultimo album Realtà Aumentata e inaugura un nuovo capitolo creativo per la band torinese. Ad accompagnare l’uscita, il videoclip diretto da Ivan Cazzola, girato tra Italia e Marocco.

Con Radio Mogadiscio, i Subsonica oltrepassano idealmente il Mediterraneo, aprendo le porte a nuovi scenari, atmosfere e immaginari. Il brano nasce da un intreccio di esperienze reali — come il soggiorno della band a Essaouira, in Marocco, durante la scrittura del nuovo lavoro — e suggestioni immaginarie, trasformate in musica.

Un omaggio a una storia di resistenza culturale

Il titolo rende omaggio alla storia autentica del Colonnello Abshir Hashi Alì, custode di un immenso archivio musicale a Mogadiscio, in Somalia. Un patrimonio di oltre 100.000 brani, poesie, registrazioni teatrali e documenti sonori sopravvissuti a guerre, devastazioni e saccheggi. Un tesoro che, grazie alla sua dedizione, è stato preservato e digitalizzato, diventando simbolo di resistenza culturale.

La canzone diventa così un viaggio tra memoria e speranza, un ponte tra passato e futuro che celebra la forza della musica nel custodire identità e libertà.

Il ritorno dei Subsonica credits Ivan Cazzola (We Music)

La band racconta: «Radio Mogadiscio è una canzone che omaggia la libertà, l’ingenuità e la follia degli avventurieri di ieri e di oggi. È un brano illuminato da geografie immaginarie che oltrepassano i confini, fisici e interiori. Il riferimento all’archivio del Colonnello Abshir Hashi Alì è un tributo a una storia straordinaria di resistenza culturale, fatta di vecchi nastri e sonorità visionarie che oggi affascinano mezzo mondo».

Un videoclip tra realtà e sogno

Il videoclip firmato da Ivan Cazzola racconta un viaggio visivo dal forte valore simbolico. Tra deserti, città lontane e paesaggi sospesi, i Subsonica si muovono in un percorso che fonde dimensione reale e onirica. La narrazione procede rapida, quasi in fuga, come dentro una tempesta emotiva “a cui non sai dire basta”.

Una nuova era in vista del trentennale

A completare l’immaginario del singolo, la cover realizzata da Marino Capitanio, Design Director della band:
«La copertina raffigura un circuito radio immaginario a forma di Somalia, una reliquia di comunicazioni perdute che apre le porte a un nuovo viaggio tra memorie e trasmissioni dimenticate».

Con Radio Mogadiscio, i Subsonica inaugurano il percorso che li porterà a celebrare, nel 2026, i trent’anni di carriera, aprendo una fase artistica ricca di esplorazioni sonore e nuovi orizzonti.

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