
Questo è il periodo perfetto per uno dei cammini più belli d'Italia: tra le montagne e il mare c'è l'Alta Via del Sale - wemusic.it
Tra le montagne e il mare c’è l’Alta Via del Sale un percorso unico che ti lascerà senza parole tra le Alpi Liguri.
L’Alta Via del Sale prende avvio dalla località di Limone Piemonte, situata in provincia di Cuneo, nota per essere uno dei principali centri turistici delle Alpi Liguri. Da qui, il sentiero si snoda attraverso le valli e i passi alpini, raggiungendo la località di Monesi di Triora in Liguria, coprendo un tratto di circa 180 chilometri. Questa via storica, utilizzata in passato per il commercio del sale tra la costa ligure e le vallate alpine, si estende su un territorio di grande valore naturalistico e paesaggistico, toccando diverse aree protette e parchi regionali.
La mappa aggiornata dell’Alta Via del Sale evidenzia i principali punti di interesse lungo il percorso, come il Passo della Gardetta, il Monte Saccarello – la vetta più alta della Liguria – e i numerosi rifugi alpini che offrono supporto logistico agli escursionisti. Il tracciato è suddiviso in tappe giornaliere, con difficoltà variabili che richiedono una preparazione adeguata e una buona esperienza in montagna.
La difficoltà dell’Alta Via del Sale è classificata come medio-alta, principalmente a causa del dislivello complessivo e delle condizioni climatiche che possono variare rapidamente in alta quota. Il percorso presenta tratti esposti e passaggi su terreno roccioso, pertanto è consigliato a escursionisti con una buona preparazione fisica e dotati di equipaggiamento tecnico appropriato, inclusi scarponi da trekking robusti e abbigliamento adeguato alle temperature alpine.
Alta Via Del Sale, scopri il percorso naturale tra le Alpi Liguri
Lungo l’itinerario, è fondamentale pianificare le tappe in modo da poter usufruire dei rifugi e delle strutture di accoglienza presenti, che sono stati progressivamente potenziati negli ultimi anni per garantire maggiore sicurezza e comfort. Inoltre, la presenza di cartellonistica aggiornata e l’implementazione di app digitali dedicate al trekking facilitano l’orientamento e la gestione delle emergenze.

Tra i consigli più recenti, emerge l’importanza di monitorare le condizioni meteo con attenzione, soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi, quando temporali improvvisi possono rappresentare un rischio significativo. È inoltre raccomandato di intraprendere il percorso con una guida alpina esperta per chi non conosce bene il territorio o per chi affronta per la prima volta tratti particolarmente insidiosi.
L’Alta Via del Sale non è solo un percorso escursionistico, ma un vero e proprio viaggio nella storia delle Alpi occidentali. I sentieri ricalcano antiche mulattiere usate per il trasporto del sale, un bene prezioso che per secoli ha favorito lo sviluppo economico e culturale delle comunità alpine e liguri.
Durante l’escursione, è possibile ammirare testimonianze architettoniche come fortificazioni, bivacchi militari e antichi casolari in pietra, che raccontano le vicende di confine e le tradizioni locali. La biodiversità che caratterizza questa zona è altrettanto notevole: dai pascoli alpini alle foreste di conifere, fino alle specie endemiche di flora e fauna che rendono unico questo ambiente.
Negli ultimi anni, l’attenzione verso la valorizzazione sostenibile di questo territorio ha portato alla creazione di iniziative di turismo responsabile, coinvolgendo associazioni locali e amministrazioni pubbliche. Questi progetti mirano a promuovere una fruizione consapevole dell’Alta Via del Sale, che coniughi la salvaguardia ambientale con lo sviluppo economico delle comunità montane.