Le nuove regole di Carlo Conti per Sanremo 2025 dividono il pubblico: tutte le novità apportate all’evento musicale dell’anno.
Dopo una prima esitazione, Carlo Conti ha accettato di tornare a condurre il Festival di Sanremo 2025. L’addio di Amadeus alla Rai ha reso vacante il posto all’Ariston e la persona più adatta a sostituirlo non poteva che essere il conduttore di Tale e quale show. Conti non teme il confronto con chi lo ha preceduto, anche se Amadeus ha cambiato notevolmente il volto della kermesse. In 5 edizioni ha conquistato ascolti impressionanti e ha portato sul palco sia artisti contemporanei, che quelli consolidati.
Non ha poi sottovalutato i cantanti emergenti provenienti dalla rete e anche dai talent. Conti, che è anche direttore artistico della manifestazione, ha una sua visione di Sanremo. Recentemente ha condiviso alcune nuove regole, che non hanno accolto del tutto il consenso del pubblico. Per ora non sono ancora noti i cantanti che parteciperanno alla gara. I nomi degli artisti saranno resi comunicati a fine Novembre, primi di Dicembre.
Intanto Carlo Conti ha affidato a Alessandro Cattelan la conduzione di Sanremo Giovani, da cui usciranno i 4 artisti emergenti che accederanno al Festival. Cattelan affiancherà Conti anche nella serata finale di Sanremo. Il conduttore de I migliori anni ha poi affermato che le serate non andranno avanti fino a tarda notte, ma si concluderanno entro le 2. Previsto il ritorno del Dopo Festival, dove si commenterà la serata appena conclusasi e che sarà guidato sempre da Cattelan. Infine ci sono altre due novità nel neo regolamento: ecco di che si tratta.
Sanremo 2025, escluse le canzoni in dialetto
“L’importante è che non tutto il brano sia in dialetto…” ha così dichiarato Conti. Le canzoni in dialetto potranno essere ammesse alla gara solo se in parte saranno cantate in italiano. In tal modo si creerà un equilibrio tra tradizione e innovazione. Nonostante il successo di Geolier dello scorso anno, che si è esibito in napoletano, il conduttore ha ritenuto opportuno resettare la regola.
Infine ci sarà una grande novità anche per le cover. La serata dedicata ai duetti non influenzerà la votazione finale. Verrà premiata l’esibizione più bella, e questo renderà la serata autonoma e distaccata dalla gara. Le nuove regole sembrano esprimere la volontà del direttore artistico di creare un distacco dal passato.
Certo è che lasciarsi alle spalle il successo di Amadeus non sarà facile neanche per un professionista come Carlo Conti. Inoltre il pubblico, soprattutto quello giovane, è tornato a seguire il Festival grazie alla rivoluzione fatta dall’ex conduttore di Affari tuoi e i nuovi cambiamenti potrebbe condizionare gli spettatori.