
Elodie, il racconto inedito ( Fonte IG @elodie ) - wemusic.it
Nel giorno del suo compleanno, la cantante si racconta sui social con parole sincere: tra musica, cinema e amore, il ritratto di un’artista in continua evoluzione.
Il 3 maggio 2025 ha segnato una tappa importante per Elodie Di Patrizi, che compie 35 anni e sceglie di condividere un pensiero personale con chi la segue ogni giorno. Sul suo profilo social, la cantante ha ammesso una fragilità che raramente traspare durante le apparizioni pubbliche. “Io di solito soffro molto il giorno del mio compleanno… ieri ho pianto un po’ prima di dormire. Però sto bene, sono felice. Daje”, ha scritto, ricevendo una valanga di auguri e messaggi di affetto.
Le parole condivise da Elodie mostrano una parte meno visibile della sua personalità. Il compleanno, per molti simbolo di festa, per lei è da sempre un momento delicato, quasi un bilancio a voce bassa, tra malinconia e gratitudine. Una reazione che in tanti hanno definito umana e autentica, soprattutto in un mondo dello spettacolo dove è facile indossare maschere.
Questa sincerità ha colpito il pubblico. In fondo, anche un’artista con una carriera consolidata può sentirsi fragile, attraversata da dubbi, legata a riti emotivi che nessun successo può cancellare. La condivisione, arrivata senza filtri, ha trasformato un gesto privato in un’occasione di vicinanza con chi la segue.
Tra album, tour e una prima volta a San Siro
Nonostante l’introspezione, il periodo che Elodie sta vivendo è tra i più intensi della sua carriera. Ha appena pubblicato “Mi ami mi odi”, il suo nuovo album, che segna un passaggio netto verso sonorità più scure, personali, dirette. Un lavoro molto atteso, che accompagnerà con il tour “Elodie The Stadium Show”.
Le date da segnare sono due: 8 giugno a San Siro e 12 giugno allo Stadio Maradona di Napoli. In quest’ultima occasione, Elodie sarà la prima donna a salire sul palco di uno degli stadi più importanti d’Italia per un concerto da headliner. Un traguardo significativo, che racconta la portata di un percorso iniziato quasi dieci anni fa e costruito passo dopo passo.

Nata nel 1990 a Roma, cresciuta nel quartiere Quartaccio, Elodie ha raccontato più volte di come il suo percorso non sia stato semplice. Figlia di un padre italiano e di una madre creola francese, ha vissuto un’infanzia segnata da separazioni, mancanze e poche certezze. “Il mio quartiere mi ha dato e tolto tanto”, ha dichiarato in un’intervista, parlando di una realtà difficile, ma che l’ha temprata.
Il grande pubblico la conosce dal 2015, anno in cui ha partecipato ad Amici, arrivando seconda e conquistando il premio della Critica. Da lì in poi, Sanremo, dischi d’oro, palchi prestigiosi. Tra i brani più noti: “Tutta colpa mia”, “Andromeda”, “Tribale”. Ogni canzone ha raccontato una parte di sé, sempre in equilibrio tra forza e vulnerabilità.
Il cinema, Cannes e l’amore con Iannone
Oltre alla musica, Elodie ha saputo muoversi anche nel mondo del cinema. Dopo un primo cameo in “Non c’è campo”, ha debuttato come attrice protagonista in “Ti mangio il cuore”, film che le ha permesso di vincere un David di Donatello per la miglior canzone originale. Ora torna sul grande schermo con “Fuori” di Mario Martone, in programma al prossimo Festival di Cannes.
La sua vita personale, più riservata, si è intrecciata negli ultimi anni con quella del pilota Andrea Iannone. Una relazione che la cantante ha definito “matura e piena di comprensione”. Un legame fatto di supporto reciproco, che sembra averle dato un nuovo equilibrio. “Siamo diversi, ma ci rispettiamo. Lui mi ascolta, io gli do spazio”, ha raccontato in una recente intervista.