
Gli elettrodomestici da spegnere sempre - wemusic.it
Elettrodomestici in stand-by: tre dispositivi da spegnere per risparmiare energia e costi. Ecco quali sono e quali disattivare sempre.
Negli ultimi anni, la consapevolezza riguardo al consumo energetico è cresciuta notevolmente, spingendo molti di noi a prestare attenzione alle bollette e all’impatto ambientale delle nostre abitudini quotidiane. Tuttavia, c’è un aspetto che spesso viene trascurato: il consumo di energia degli elettrodomestici quando sembrano spenti. Molti dispositivi continuano a “mangiare” elettricità anche in modalità stand by, contribuendo a far lievitare la bolletta. Scopriamo insieme quali sono i tre principali elettrodomestici che dovresti sempre scollegare e perché.
I 3 elettrodomestici che non devono esser messi in stand-by
Il decoder TV è senza dubbio uno dei principali responsabili del consumo energetico non percepito. Anche quando lo spegni utilizzando il telecomando, il dispositivo rimane attivo, pronto a ricevere aggiornamenti o segnali dalla rete. Questo comportamento provoca un consumo silenzioso che può variare tra i 10 e i 20 watt all’ora. A prima vista, potrebbe sembrare un valore trascurabile, ma considerando che molti nuclei familiari utilizzano più di un decoder (tra digitale terrestre e satellitare), l’impatto economico diventa significativo.
Moltiplicando il consumo di un decoder attivo per le ore dell’anno, si possono arrivare a spendere fino a 80 euro all’anno solo per questo dispositivo. In un periodo in cui le bollette energetiche sono sempre più pesanti, è fondamentale prendere misure per limitare questo spreco. Una soluzione semplice è quella di spegnere il decoder direttamente dalla presa quando non lo utilizzi. In alternativa, puoi optare per una multipresa con interruttore, che ti permetterà di staccare la corrente a più dispositivi contemporaneamente. Alcuni modelli moderni di decoder sono dotati di sistemi di risparmio energetico avanzati, che possono ridurre ulteriormente il consumo.

Il forno a microonde è un altro elettrodomestico che spesso sottovalutiamo quando si parla di consumo in stand by. Anche se sembra innocuo, il piccolo display che mostra l’ora e le funzioni attive ha un costo energetico non indifferente. Un forno a microonde, rimasto collegato, può consumare dai 3 ai 5 watt all’ora solo per mantenere attivo il suo schermo. Se il tuo modello è dotato di funzionalità smart o Wi-Fi, il consumo può aumentare significativamente.
In termini monetari, questo si traduce in circa 10-15 euro all’anno, solo per un display che, in molti casi, non è neanche necessario. Inoltre, alcuni forni a microonde rimangono parzialmente attivi per rispondere rapidamente ai comandi o per sincronizzarsi con altri dispositivi domestici, aumentando ulteriormente il consumo energetico. Per evitare questi sprechi, la soluzione migliore è scollegare il forno dalla presa dopo ogni utilizzo. Se questa operazione ti sembra scomoda, puoi considerare di utilizzare una multipresa intelligente, capace di interrompere l’alimentazione automaticamente. Infine, se decidi di acquistare un nuovo forno a microonde, cerca modelli che abbiano una funzione di spegnimento totale.
Il computer fisso è un altro grande consumatore di energia, soprattutto se lasciato in modalità stand by. A differenza dei portatili, i computer fissi possono continuare a consumare tra i 5 e i 10 watt anche quando non sono attivamente in uso. Se il computer è collegato a vari dispositivi (monitor, stampante, altoparlanti), il consumo può salire notevolmente. .
Se lasci il computer in sospensione anziché spegnerlo completamente, il consumo può raggiungere anche i 20 watt all’ora. Con periferiche aggiuntive collegate, come scanner o dischi rigidi esterni, il totale può diventare davvero consistente. La soluzione migliore è spegnere completamente il computer quando non lo utilizzi e scollegare la ciabatta a cui è collegato. Per chi utilizza il PC quotidianamente, le prese intelligenti con timer programmabile possono rivelarsi molto utili.