Super Mannarino, quasi 10mila persone al Postepay Sound Rock in Roma: tutte le foto

Oltre 9000 persone hanno partecipato ieri all’evento ROMA-RIO, la tappa speciale dell’Apriti Cielo Tour di Mannarino, andato in scena al POSTEPAY SOUND ROCK IN ROMA (Ippodromo delle Capannelle).

Una serata magica, dove i suoni tipici di Roma e Rio de Janeiro si sono uniti per dare vita ad una grande festa, ispirata da quei luoghi che sono stati punto di partenza di una ricerca musicale profonda e che hanno influenzato tutto il lungo lavoro di scrittura e composizione di Apriti Cielo, l’ultimo album di Mannarino.

Quella di ieri sera è stata la terza tappa nella Capitale di questo tour dal successo senza precedenti, un grande ritorno a tre mesi di distanza dal debutto con doppio sold out del 25 e 26 marzo al Palalottomatica. In tutto, solamente a Roma, Mannarino ha registrato in meno di 4 mesi oltre 23 mila presenze.

Hanno aperto le danze nel tardo pomeriggio i batuqueiros dei Mistura Maneira, un gruppo di samba molto affiatato ispirato al Carnevale di Rio de Janeiro e alla sua tradizione, unito da un’alchimia che riempie di energia gli spettacoli. I batuqueiros hanno suonato durante tutti i cambi palco coinvolgendo il pubblico presente in balli e danze tra un concerto e l’altro.

Subito dopo c’è stata l’esibizione di Lavinia Mancusi, la polistrumentista, cantante e musicista, che con la sua voce e il suo violino sta seguendo Mannarino per tutto il tour.

Per l’occasione è salita sul palco anche l’Orchestraccia, il gruppo itinerante del folk-rock romano noto per una forma innovativa di spettacolo che riassume musica e teatro in una lettura assolutamente attuale. Infine, Rogê, il cantautore della nuova generazione tra i più rappresentativi della musica popolare brasiliana e uno dei principali autori di Seu Jorge.

Una festa collettiva che è conclusa con il concerto di MANNARINO, sul palco con un rinnovato set, nuovi brani e nuovi arrangiamenti.

La set list è stata un susseguirsi dei suoi principali successi intervallati da brani come Apriti Cielo, Babalù, hit del nuovo progetto discografico, e Arca di Noè dove tutto il pubblico è stato coinvolto a partecipare ad una coreografia emozionante. Ognuno dei presenti ha sventolato frammenti di bandiera che hanno creato un tappeto di colori a perdita d’occhio come a voler dire che “senza confini le bandiere sono solo colori”.

 Il cantautore si è esibito con la sua band composta da straordinari musicisti: alle percussioni il brasiliano MAURO REFOSCO che nella sua carriera ha calcato i palchi di artisti internazionali come David Byrne, Red Hot Chili Peppers e fa parte delle band Atoms for Peace e Forrò in the Dark; alla batteria PUCCIO PANETTIERI, tra i migliori italiani in circolazione.

Con Mannarino sul palco anche la sua band storica: MAURO MENEGAZZI alle tastiere, fisarmonica e programming; al basso e contrabbasso NICOLÒ PAGANI e alla chitarra ALESSANDRO CHIMIENTI. Alla sezione fiati RENATO VECCHIOANTONINO VITALIGIUSEPPE LIGGIERI. GIOVANNI RISITANO e PAOLO CECCARELLI alle chitarre e cavaquinho. Ai cori e al violino LAVINIA MANCUSI. Infine ai cori anche SIMONA SCIACCA, con Mannarino sin dal primo album Bar Della Rabbia.

Il concerto è stato trasmesso in diretta su Rai Radio2 con il commento di Carolina Di Domenico Pier Ferrantini.

 Dopo Roma al via alla leg estiva dell’APRITI CIELO TOUR, di cui faranno parte anche le seguenti tappe: 8 luglio a Pistoia (Pistoia Blues Festival), 9 luglio a Villafranca – VR (Castello Scaligero), 11 luglio a Collegno – TO (Flowers Festival), 12 luglio a Genova (Arena del Mare).

15 luglio a Riola Sardo – OR (Parco dei Suoni), 18 luglio a Salerno (Arena del Mare), 19 luglio a Chieti (Anfiteatro La Civitella), 21 luglio a Perugia (Arena Santa Giuliana), 22 luglio a Cattolica – RN (Arena della Regina), 16 agosto a Gallipoli – LE (Parco Gondar), 18 agosto a Noto – SR (Scalinata Cattedrale c/o Piazza Duomo), 19 agosto a Soverato – CZ (Summer Arena).

23 agosto Marina di Castagneto – LI (Marina Arena Bolgheri Festival), 25 agosto a Macerata (Sferisterio), 31 agosto a Palermo (Teatro di Verdura), 1 settembre a Taormina – ME (Teatro Antico) e il 3 settembre a Treviso (Home Festival).

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