
Meta impossibile da visitare (www.wemusic.it)
C’é un luogo che continua a essere una meta affascinante, dove tradizione e modernità si intrecciano in un mosaico di esperienze uniche.
Oltre alle mete più note, c’è un volto nascosto del Paese che attira sempre più viaggiatori alla ricerca di autenticità, natura incontaminata e spiritualità profonda.
Tra templi antichi, giungle lussureggianti e isole poco frequentate, la Thailandia si rivela come il Paese più misterioso dell’Asia, offrendo la possibilità di esplorarla con un budget contenuto e un ritmo di vita rallentato.
La Thailandia segreta: un viaggio tra templi, giungle e villaggi autentici
Chi decide di allontanarsi dai circuiti turistici più battuti, può scoprire una Thailandia dove il tempo sembra sospeso. Le rovine avvolte da liane, le acque cristalline delle spiagge libere da lettini e musica ad alto volume, i villaggi incastonati tra montagne e foreste rigogliose, sono il cuore pulsante di un’esperienza di viaggio profondamente diversa. Qui il sorriso genuino degli abitanti non è un prodotto del turismo, ma un’espressione di calore umano sincero.
Nel nord del Paese, oltre alla celebre Chiang Mai, si trova la provincia di Nan, un vero e proprio microcosmo fuori dal tempo. Il tempio Wat Phumin è uno dei suoi gioielli, con i celebri murales del XIX secolo che raccontano la storia degli “amanti di Nan”, una scena iconica e simbolica della cultura locale. Tra le montagne circostanti, i villaggi tribali degli Hmong e Lahu mostrano ancora oggi mestieri tradizionali come la tessitura manuale di stoffe indaco e l’agricoltura di sussistenza. Molte famiglie aprono le porte ai visitatori per condividere pasti preparati sul fuoco a legna e permettere di vivere esperienze autentiche, lontane dalla frenesia del turismo di massa.
Scendendo verso sud, il Parco Nazionale di Khao Sok nella provincia di Surat Thani offre uno spettacolo naturale senza pari: il lago artificiale Cheow Lan, circondato da pinnacoli carsici ricoperti di giungla, è uno dei paesaggi più suggestivi del Sud-est asiatico. Qui, soggiornare nelle tradizionali raft houses galleggianti significa immergersi in un contatto totale con la natura, svegliandosi al canto dei gibboni e alla nebbia che si alza dolcemente dalle acque. Le escursioni in kayak o con le tipiche longtail boat conducono a grotte misteriose come la Nam Talu Cave e a spiagge nascoste tra le rocce, in un habitat ricco di biodiversità che include elefanti selvatici, orsi, tapiri e più di 300 specie di uccelli.

Chiang Mai, seconda città più grande della Thailandia e capoluogo della regione nord, è un crocevia di storia, cultura e spiritualità. Fondata nel 1296 da re Mengrai, questa città si estende in una fertile valle sul fiume Ping, incorniciata dalle montagne Doi Suthep e Doi Pui. Il suo centro storico è ancora racchiuso nelle mura antiche che proteggevano la città dalle invasioni.
Il fascino di Chiang Mai risiede nella sua abbondanza di templi, noti come wat, che ne rappresentano l’anima spirituale e culturale. Il Wat Chiang Man, il più antico della città, custodisce statue del Buddha di marmo e cristallo, mentre il Wat Phra Singh e il Wat Chedi Luang sono esempi eccellenti dello stile architettonico Lanna, ricco di dettagli e storia. Il vicino Wat Phan Tao, costruito in tek, è considerato un tesoro nascosto per chi ama l’arte e la tradizione.
La provincia di Chiang Mai offre anche paesaggi naturali di grande bellezza, con foreste, fiumi e montagne, tra cui il Doi Inthanon, che con i suoi 2.565 metri è la vetta più alta della Thailandia. Qui è possibile vivere avventure come trekking a dorso di elefante, rafting e safari, sempre immersi in una natura rigogliosa e incontaminata. I villaggi delle tribù delle colline rappresentano un’occasione unica per conoscere culture diverse, ciascuna con le proprie tradizioni e religioni, e per scoprire uno stile di vita ancora poco contaminato dalla modernità.
Chiang Mai è anche un paradiso per gli amanti dello shopping artigianale: la città è famosa per la produzione di seta, ceramiche, argento e oggetti in legno. Il distretto di San Kamphaeng è rinomato per i tessuti pregiati, mentre il villaggio di Bor Sang è celebre per la produzione artigianale di ombrelli decorati, realizzati con materiali tradizionali come seta, cotone, carta di gelso e bambù. La strada Wua Lai ospita maestri argentieri che lavorano con una percentuale di argento puro tra le più alte della Thailandia, creando pezzi unici e raffinati.
I mercatini notturni, in particolare il Night Bazaar e i mercati del sabato e della domenica lungo le vie principali di Chiang Mai, sono tappe obbligate per chi vuole immergersi nell’atmosfera locale e portarsi a casa un pezzo di questa cultura millenaria. Per chi cerca shopping più moderno, la città offre anche centri commerciali come il Kad Suan Kaew e l’Airport Plaza.