Arriva la Giornata Internazionale Unesco del Jazz

Nel 2012 la Conferenza Generale dell’UNESCO ha istituito il 30 aprile come Giornata Internazionale del Jazz.

Un genere musicale considerato da sempre sinonimo di dialogo interculturale e tolleranza, il Jazz torna protagonista il 30 aprile di un’iniziativa volta a promuovere la pace e il dialogo tra le nazioni. A coordinare sul piano nazionale gli eventi italiani, I-Jazz, l’associazione che raccoglie alcuni dei più noti e seguiti festival jazz nazionali,
in collaborazione con il Comitato UNESCO Giovani.

La Giornata Internazionale del Jazz festeggia il suo 6° anniversario e sceglie per la città dell’Havana a Cuba come sede del main event. L’Italia, grazie all’adesione immediata di tanti organizzatori, è ben rappresentata con spettacoli jazz in contemporanea in tutto il Paese. Una giornata all’insegna della musica jazz e della cultura che propone un programma fitto di concerti, conferenze, proiezioni e altre iniziative collaterali, da Nord a Sud, legate a luoghi simbolo del territorio, per esaltare il binomio grande musica e grande bellezza.

A Torino
l’associazione Teatro CAP 10100 presenta “Jazz to Nepal” e organizza dal pomeriggio a notte inoltrata un susseguirsi di eventi live nella forma di street band, tra il centro città e il lungo fiume. Ad Alba, a cura dell’organizzazione Milleunanota e il Comitato Giovani UNESCO, la giornata adotta la stessa formula della street band per concludersi con il concerto di gala di Soren Bebe e Filippo Cosentino.
Sempre in Piemonte, Novara festeggia l’International Jazz Day con NovaraJazz Collective, sotto la conduzione di Alberto Mandarini. In Lombardia da segnalare il concerto dei Funk Off, funky marchin’ band italiana, nel celebre jazz club Blue Note Milano. In Emilia Romagna al Teatro Comunale di Russi, va in scena il concerto di Roy Paci e Mauro Ottolini, inserito all’interno della rassegna Crossroads.

In Toscana, la giornata si apre a un circuito esteso su tutto il territorio: Empoli Jazz presenta un progetto che unisce la musica jazz ai siti UNESCO. Presso la Villa Medicea di Cerreto Guidi, il concerto Groove & Move con Pasquale Mirra e Gabriele Mitelli. Spostandosi sulla costa toscana, riflettori puntati su Livorno, dove il Comitato UNESCO Jazz Day Livorno con il patrocinio Commissione Italiana per l’Unesco, ha organizzato un programma pieno di iniziative per tutto il mese di aprile che si concluderanno con una grande Jam session presso il Nuovo Teatro delle Commedie.

A
lla Casa del Jazz di Roma, in collaborazione con il Comitato Giovani UNESCO Lazio, un susseguirsi d’improvvisazioni ed esibizioni per una doppia festa: l’IJD e l’anniversario di compleanno di villa Osio (strappata al cassiere della banda della Magliana, diventata poi la Casa del Jazz); per terminare con il concerto di Francesco Negro Trio.
Il panorama delle iniziative per il Jazz Day si sposta nelle Marche, dove a Pesaro l’associazione Fano Jazz Network ospita l’artista Dimitri Grechi Espinoza in “OREB Preghiera Sonora”; mentre in Basilicata, all’interno dell’affascinante centro storico della città di Matera, va in scena lo spettacolo con Paolo Schianchi “From 6 to 49 strings”, organizzato dall’Onyx Jazz Club e il Comitato Giovani UNESCO Basilicata.
 
La celebrazione della Giornata Internazionale del Jazz è occasione per rilanciare la campagna di UNESCO Parigi #UNITE4HERITAGE, nata in risposta ai recenti attacchi senza precedenti sul patrimonio, un movimento globale che ha lo scopo di celebrare e salvaguardia del patrimonio culturale e la diversità in tutto il mondo. 
Il Jazz è un linguaggio universale che si esprime in forma libera rispettando le diversità e le ricchezze altrui. E’ strumento di cooperazione tra i popoli e favorisce la conoscenza e lo scambio fra culture e tradizioni, ecco perché la giornata nazionale sarà denominata #JAZZ4HERITAGE e tutti gli eventi si uniranno sotto questa identità.

 “La giornata internazionale del jazz si celebra quest’anno in Italia nel segno della tutela del patrimonio culturale mondiale. – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini #Jazz4Heritage rilancia infatti l’iniziativa Unesco #Unite4Heritage, fortemente sostenuta dal nostro Paese per difendere i beni culturali minacciati nelle aree di crisi, e lo fa portando centinaia di musicisti a esibirsi dai Bastioni di Palmanova all’antico mercato di Ortigia a Siracusa”.

Paolo Fresu, Ambasciatore Unesco Giovani aggiunge: “Dopo il successo dello scorso anno, la Giornata Internazionale del Jazz promossa dall’Unesco si radica ancora di più nei territori legando in modo indissolubile la qualità del jazz con quella dei luoghi straordinari del nostro Paese e lo fa lanciando un grido di dolore sulla necessità non solo di salvaguardare il patrimonio culturale ma anche di celebrarlo in quanto lingua viva e vibrante, capace di riconoscere e affermare le diversità.
Questa è stata da sempre la missione del jazz e questo sarà il compito di tutti coloro che, disegnando un ideale network creativo, contribuiranno alla riuscita di questa giornata”.
 
In occasione della Giornata Internazionale del Jazz l’Associazione I-Jazz rinnova la campagna di raccolta fondi “Un Teatro per Amatrice”, perché Amatrice possa avere una nuova casa, ancora più bella di quella perduta, in cui riconoscersi e riunirsi. Il Comitato Giovani Unesco, impegnato nello stesso scopo a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto, devolve parte del ricavato ricevuto durante gli eventi al progetto BOX3:36am.
L’Italia celebra al meglio l’edizione 2017 della Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le iniziative in cartellone promosso da I-Jazz e il Comitato Giovani UNESCO.

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