
Le terme più antiche in questa città spagnola. Foto: Facebook, @balneariodeleana - wemusic.it
Le proprietà delle acque termali di Fortuna sono apprezzate per i loro effetti benefici su disturbi muscolari, reumatici e dermatologici.
Nel cuore della regione di Murcia, sorge una delle testimonianze più straordinarie dell’antichità termale europea: le terme romane di Fortuna, riconosciute come le più antiche terme ancora in uso nel continente.
Questi luoghi, situati nel comune di Fortuna, conservano oltre 2.000 anni di storia e rappresentano un eccezionale connubio tra patrimonio culturale, tradizione terapeutica e turismo termale.
Le più antiche terme romane ancora attive in Europa
L’area termale di Fortuna è stata un centro di cura e benessere sin dall’epoca romana, con strutture ricostruite sulle antiche terme romane che si collegano direttamente al santuario della Grotta Nera, noto per i suoi Tituli Picti, iscrizioni dipinte di epoca romana. La fama delle sorgenti termali di questa zona è stata consolidata anche da popoli precedenti, come gli Iberi e i Greci, che già conoscevano il potere benefico delle acque.
Le terme, oggi conosciute come Baños de Leana, sono tra le poche in Europa ad aver mantenuto un utilizzo termale continuo per più di due millenni. Queste acque termali sgorgano con una temperatura costante di 52 °C, una delle più elevate in tutta la Spagna, e sono particolarmente ricche di minerali come cloruro di sodio, solfato e calcio, elementi che ne valorizzano le proprietà curative.
Un patrimonio storico e terapeutico di rilievo
Il nome attuale del comune, “Fortuna”, deriva dall’arabo “Al-furtunah”, a testimonianza di come anche durante il dominio arabo le proprietà terapeutiche delle acque siano state ampiamente sfruttate. I Romani utilizzavano queste acque per il trattamento di malattie muscolari, reumatiche e dermatologiche, mentre gli Arabi hanno mantenuto viva questa tradizione, trasformando il sito in un centro di benessere riconosciuto.

Le terme romane di Fortuna si distinguono non solo per la loro antichità ma anche per la conservazione e l’uso continuo che ne è stato fatto fino ai giorni nostri. Documenti storici attestano che già nel XVIII secolo le terme erano attive, rendendole tra le più longeve terme in funzione sul territorio spagnolo.
La sacralità dell’acqua è testimoniata da riferimenti a un tempio dedicato alla dea Fortuna, divinità tutelare della sorte e della prosperità, che sottolinea l’importanza spirituale e culturale attribuita a queste sorgenti naturali sin dall’antichità.
Turismo termale e valorizzazione del territorio
Oggi, le terme di Fortuna rappresentano non solo un punto di riferimento per chi cerca cure naturali efficaci ma anche una meta turistica di notevole interesse storico e culturale nella regione di Murcia.
L’ente Turismo Región de Murcia promuove attivamente questo patrimonio, sottolineando come le acque termali continuino a offrire benefici terapeutici unici e come l’area mantenga un fascino quasi magico, legato alla sua lunga tradizione curativa.