Charles Aznavour torna in Italia con uno straordinario appuntamento a Roma

«Fai della tua vita un’avventura, sorprendi gli uomini e le donne intorno a te con umiltà, gentilezza, semplicità»

Parole di CHARLES AZNAVOUR, voce unica, artista generoso, uomo straordinario! L’artista, che ha incantato milioni di spettatori in 94 paesi con un repertorio impressionate di 1.200 canzoni e 294 album, è stato selezionato dall’apposita commissione per entrare a far parte della Hollywood Walk of Fame per la categoria Live Theatre / Live Performance.

Dopo il sold out a Beirut con oltre 5000 presenze, in occasione del “Faqra Festival 2017” lo scorso 15 luglio, Aznavour tornerà in concerto in Italia domenica 23 luglio all’Auditorium Parco della Musica di Roma per celebrare i suoi 70 anni di magnifica carriera.

A conferma dell’amore immenso che lo lega al nostra Paese, l’artista concederà poi il bis in autunno: il 13 novembre, infatti, si esibirà al Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Questi due importanti appuntamenti sono organizzati da Show Bees, Intersuoni BMU, Ventidieci e Dimensione Eventi in collaborazione con Patrick Shart, Alain Boyaci e Moonlight Productions.

Cantautore, attore, diplomatico impegnato, alla soglia dei 93 anni Aznavour non smette di stupire. Con la sua voce inconfondibile, tanto da meritare il soprannome di “Charles Aznavoice”, Aznavour ha dei numeri da record, con 300 milioni di dischi venduti nel mondo e 80 film all’attivo.

Perché Aznavour non è nient’altro che “un uomo con una classe folle, una professionalità indiscutibile, una volontà feroce e un artista dalla penna imbattibile che osserva il mondo con gli occhi di un ragazzino” [Paris March].

Settant’anni di lunga e onorata carriera che lo scorso anno lo hanno portato a regalarsi un tour internazionale, macinando sold out ad Amsterdam, Dubai, Praga, Antwerp, Osaka, Tokyo, Barcellona, Marbella, Trélazé, Monaco e Verona.

Concerti epici, intimi e generosi a cui non mancheranno i successi di sempre come “Tous les visages de l’amour”, cantata da Aznavour in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e tedesco) e ampiamente reinterpretata da numerosi artisti come Laura Pausini (celebre la sua “Uguale a lei”), “La Bohème”,” Com’è triste Venezia”, “Ed io tra di voi” (reinterpretata anche da Franco Battiato) e moltissimi altri.

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