
Allerta per queste località - wemusic.it
Queste cinque località italiane, pur essendo splendide e ricche di attrazioni, si rivelano pericolose per i portafogli.
Con l’arrivo dell’estate, la scelta della destinazione per le vacanze diventa una sfida, soprattutto per chi desidera rimanere in Italia. Il nostro paese offre una vasta gamma di opzioni, dalle spiagge incantevoli ai suggestivi borghi montani.
Tuttavia, per chi cerca di risparmiare, alcune località possono rivelarsi particolarmente costose. Ecco cinque mete da evitare se non volete prosciugare il vostro conto in banca.
San Candido e le altre località attenzionate: una montagna di spese
Negli ultimi anni, sempre più turisti hanno scelto la montagna come alternativa al mare, cercando un clima più fresco e l’opportunità di godere della natura. Tuttavia, San Candido, nel Trentino Alto Adige, si sta affermando come una delle mete più costose per le vacanze estive.
Secondo i principali portali di prenotazione, una settimana in hotel con camera doppia può costare tra i 1.000 e i 12.000 euro, a seconda della stagione e dei servizi offerti. La bellezza dei paesaggi montani e le attività all’aperto non giustificano sempre prezzi così elevati.
Cefalù: il sogno siciliano a caro prezzo
Cefalù, uno dei gioielli della Sicilia, è diventato un vero e proprio paradiso per celebrità e turisti di alto profilo. Questa popolarità ha portato a un incremento esorbitante dei prezzi.

Secondo un’indagine di Assoutenti, soggiornare a Cefalù può costare tra 1.000 e 22.000 euro a settimana, rendendola la meta più costosa del sud Italia. Le sue spiagge splendide e il fascino del centro storico sono senza dubbio allettanti, ma i costi sono un fattore da considerare seriamente.
Siena: arte e cultura a prezzi stellari
La Toscana è rinomata nel mondo per la sua arte, cultura e paesaggi mozzafiato. Tuttavia, se desiderate visitare Siena, è consigliabile farlo con un budget ben definito. Nel corso dell’ultimo anno, l’inflazione ha colpito duramente la città, con un incremento dei prezzi del 9,6%. Questo aumento si riflette non solo nei costi degli hotel, ma anche nei ristoranti e nei negozi. Mentre esplorate le meraviglie di Siena, dal Duomo alla Piazza del Campo, preparatevi a spendere più del previsto.
Venezia: un sogno costoso
Venezia è una delle destinazioni più iconiche al mondo, ma visitarla comporta spese significative. Quest’anno, per limitare il sovraffollamento, è stato introdotto un ticket di ingresso giornaliero di 10 euro, senza contare l’aumento della tassa di soggiorno a 5 euro. Trascorrere tre notti in una camera doppia durante l’alta stagione può costare non meno di 600 euro. A questi costi si aggiungono quelli per i mezzi di trasporto e le attrazioni turistiche, rendendo la città lagunare una delle più dispendiose da visitare.
Alassio: la spiaggia più cara d’Italia
Infine, non si può non menzionare Alassio, una delle località balneari più celebri della Liguria. Qui, il costo per una settimana di relax in spiaggia può essere astronomico. Il prezzo medio per un ombrellone e due lettini si aggira intorno ai 400 euro alla settimana, un costo che molte famiglie potrebbero trovare eccessivo. La bellezza delle sue acque cristalline e la vivace vita notturna attirano molti turisti, ma i prezzi possono essere un deterrente significativo.
La bellezza non è sempre sinonimo di accessibilità economica, e pianificare una vacanza in queste mete richiede un’attenta considerazione delle spese. Se il vostro obiettivo è quello di godere di un’estate indimenticabile senza svuotare le tasche, è meglio considerare alternative più convenienti, dove la qualità dell’esperienza non è compromessa dai prezzi stratosferici.