
Giappone, ecco come risparmiare visitandolo (www.wemusic.it)
Se sognate di andare in Giappone, è possibile farlo senza temere che sia sempre e comunque proibitivo: ecco come fare.
Andare in Giappone è una delle maggiori aspirazioni di tantissimi amanti dei viaggi o di chi, semplicemente, aspira a scoprire i luoghi più amati dell’Estremo Oriente. In molti si limitano nelle scelte per paura di spendere troppo, ma nel 2025 il budget economico per un viaggio del genere non è più impressionante come una volta.
Si può ridurre i costi grazie anche al recente indebolimento della valuta giapponese, senza contare che in questo momento l’inflazione è molto basso: detto questo, allora scopriamo i 7 consigli utili a risparmiare mentre andiamo a visitare il Giappone, dal viaggio all’esperienza diretta.
Viaggiare e vedere il Giappone risparmiando: 7 consigli utili
VIAGGIARE IN GIAPPONE
Per quanto riguarda un volo di andata e ritorno tra Italia e Giappone in classe economica, si possono spendere dai 450 ai 550 euro. Voli più economici di questi è molto difficile trovarne. Si può volare, però, facendo scalo in Cina. Oppure acquistare separatamente i voli di andata e ritorno.
Per risparmiare con il viaggio si può valutare di andare in Giappone nei periodi di minore attività turistica, specialmente aprile, maggio e agosto. Nelle città in cui vivono numerosi giapponesi ci sono solitamente agenzie di viaggio giapponesi che offrono interessanti pacchetti per i voli internazionali. Anche cercare voli multi-tratta, con ingresso e uscita da aeroporti differenti, consente di risparmiare su un trasferimento interno.
SPOSTAMENTI EXTRAURBANI
Per risparmiare il più possibile, si può evitare spostamenti inutili o ridondanti. Se volete visitare il Paese più di una volta, potete dedicare ogni viaggio a un’area limitata. Ci sono poi le carte ferroviarie turistiche di ambito nazionale e regionale, che coprono i costi in determinate regioni per periodi di tempo limitato.
Esiste anche la possibilità di fare uso di autobus a lunga percorrenza sia di giorno che di notte, che consentono spostamenti a prezzi molto vantaggiosi. Per esempio, rispetto ai viaggi in treno si può risparmiare più del 50%. Anche l’uso dell’aereo, su lunghe distanze è un’alternativa vantaggiosa. Ci sono poi da considerare i viaggi in traghetto, gli spostamenti in auto e altre buone offerte per viaggi organizzati che vengono incontro a chi vuole limitare il budget.

SPOSTAMENTI URBANI
Una buona soluzione è dedicare ogni giorno a un’area ristretta di una località, massimizzando gli spostamenti a piedi. In alternativa, si può organizzare itinerari di visita, noleggiare le biciclette (in alcuni casi sono gratuite) e in mesi del’anno come agosto si possono usare i treni locali e rapidi (ma solo se se avete molto tempo a disposizione).
PASTI
Se si sta molto attenti a ciò che facciamo, è possibile spendere per colazione, pranzo e cena a meno di 15 euro al giorno. Se usciamo dai sentieri turistici comuni, però, probabilmente si spenderà una cifra superiore. Valutate ristoranti economici, che offrono un solo tipo di pietanza. Molti ristoranti, lavorando su volumi di clientela molto alti, possono fare prezzi relativamente bassi. Per capirci, esistono catene di ristoranti dove si mangia con meno di 1.000 yen a pasto. Esistono poi i supermercati Konbini, dove trovare pasti confezionati, precotti da scaldare, pasta istantanea e stuzzichini vari. Valutare anche il bento, che è pranzo da asporto: con 7 euro ce la possiamo cavare.
PERNOTTAMENTO
Per risparmiare sull’alloggio, è possibile procedere alla prenotazione anticipata. Da evitare l’alta stagione, quando c’è la maggiore attività turistica in assoluto. Chi vuole risparmiare dovrebbe evitare i primi di maggio, metà agosto e fine marzo e inizio aprile, ma anche novembre e metà dicembre. Gli alberghi non sono del tutto da evitare, comunque, perché fuori dai centri città si possono trovare a pochi soldi.

VISITE ED ESPERIENZE CULTURALI
Non è detto che per visitare determinati luoghi bisogna spendere molti soldi; in Giappone, molti luoghi di interesse turistico sono gratuiti. Oppure costano qualche centesimo di yen. A Tokyo, per esempio, si possono visitare i Giardini Orientali del Palazzo Imperiale o il Tempio Senso-Ji senza spendere soldi. Anche gran parte dei siti storici legati all’attacco nucleare a Hiroshima sono a ingresso libero, se desiderate visitare uno degli lunghi di raccolta in cui è testimoniato uno degli eventi più drammatici della seconda guerra mondiale.
ACQUISTI
Se volete portarvi dietro un ricordo del Giappone, ce ne sono alcuni dal costo contenuto; pensiamo alle fukubukuro, buste sigillate dal contenuto misterioso a vari prezzi. Inoltre, per acquisti superiori ai 5.000 yen, il visitatore straniero beneficia dell’esenzione fiscale presso negozi abilitati. Ovviamente non può mancare tra i potenziali acquisti un manga in lingua originale, che costa massimo 4 euro.